Tornano gli All Out Of War, band newyorchese dedita ad un thrash metal fortemente debitore degli Slayer ma altrettanto debitore della scuola HC delle medesima città.
Il problema degli All Out Of War, al di là della derivatività della proposta, è l’assoluta mancanza di scintilla compositiva, la noia che assale dopo pochissimi minuti dall’aver premuto il tasto play del lettore, l’incapacità di saper variare la propria proposta, che alla fin fine risulta piatta, monocorde, scialba, sebbene violenta.
Senza contare la fatidica domanda, a chi può interessare un disco ed una band simili? Chi ha interesse a spendere dai 15 ai 20 euro per roba simile?
Non trovo alcun elemento nemmeno per consigliare un ascolto distratto, persino ai fanatici del genere.
Anzi spero di non dover più ricevere tra le mani un disco simile.
Non ho altre parole da spendere, perché altrimenti dovrei iniziare con gli insulti.