Copertina 6,5

Info

Demo
Anno di uscita:2008
Durata:29 min.

Tracklist

  1. ZENITH
  2. RAVING
  3. BLAZED SKIN
  4. HOTEL RAPHAEL
  5. DC
  6. NADIR

Line up

  • Federico Granchi: vocals
  • Fabio Pania: guitars
  • Matteo Anguillesi: guitars
  • Francesco Parenti: bass
  • Vanni Anguillesi: drums

Voto medio utenti

I Paranalysis sono un gruppo orbitante attorno all'area di Pisa, alle prese con un alternative metal di ispirazione Tool-iana, con anche chiari rimandi vocali al grunge e chitarristici allo stoner rock. Il risultato finale è di tutto rispetto, sia per quanto riguarda l'abilità compositiva/strumentistica che nell'essere stati in grado di pubblicare un pacchetto caratterizzato dalla giusta professionalità. Certo, le pecche ci sono, ma si tratta solo di limare e migliorare qualche aspetto per rendere ancora più piacevole un ascolto che già non risulta per nulla indigesto. Partiamo dalla prima nota stonata (è proprio il caso di dirlo) che si sente, ovvero dalla prestazione vocale di Federico. La voce è buona e l'intepretazione è sempre sostenuta, ma il timbro troppo nasale e alcuni problemi nel raggiungere la giusta intonazione rendono in certi punti sgraziato il risultato finale, soprattutto quando si cerca di osare di più. Diciamo che c'è da lavorarci un po', come sulla dizione che risulta a tratti approssimativa. Un secondo problema può essere rappresentato dall'eccessiva dilatazione di alcune parti chitarristiche, che fanno perdere troppo di vista la forma base della canzone. Certo, questo dipende da quanto vogliate disorientare l'ascoltatore, e non rappresenta necessariamente un difetto! Venendo invece ai pregi, mi è molto piaciuta la coraggiosa decisione di inserire pezzi ispirati alla recente storia del nostro paese. Nella fattispecie un collegamento televisivo con il racconto della protesta contro Craxi nell'ormai lontano 1993 all'esterno dell'"Hotel Raphael" che dà il nome al brano stesso e funge da intro per la successiva (e autoespicativa) "Dc". Era ora che qualcuno ci provasse! Inoltre, tornando agli aspetti puramente musicali, l'alternanza tra partiture soffuse e improvvise accelerazioni conferisce una dinamicità interessantissima ai pezzi, che non risultano perciò mai stantii con il rischio di spingere a premere 'avanti' sul lettore cd. In definitiva, limando qualche difetto pur mantenendo l'ossatura attuale i Paranalysis potranno veramente fare il salto di qualità!
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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