Questi Lyfthrasyr giungono al loro secondo disco praticamente nell'indifferenza totale di tutti, almeno credo. Ed è un peccato, perchè con questo nuovo The Recent Foresight si mettono in mostra grazie ad uno stile che passa con estrema disinvoltura dal Black Metal sinfonico di band come i Dimmu Borgir (quelli del periodo Black Spiritual Dimension e Puritanical Euphoric Misanthropia) fino a raggiungere lidi devoti al Metal moderno e per alcuni versi cyber dei Fear Factory, tutte le trovate ritmiche dai toni marziali sono sostanzialmente le loro. Come funziona questo calderone di stili? In modo egregio, perchè persiste un equilibrio alla base ferreo, che dona compatezza e spessore. Prendo come esmpio le iniziali Rage Towards Apathy e Venture And Value, canzoni che si caratterizzano per un sapiente uso degli arrangiamenti, bellissimi quelli di tastiera, ma forniscono anche un attacco nella sezione ritmica che sta al passo con i tempi, evitando i soliti blast beat puramente Black Metal. E' tutto molto omogeneo ma allo stesso tempo e vario, ovviamente tutto viene sorretto da un gusto per la melodia vincente. Questi Lyfthrasyr devono aver fatto un grande lavoro di ricerca e scrittura, hanno dalla loro parte uno stile originale, ma soprattutto hanno una personalità ingombrante e una chiarezza di intenti che si manifesta in un album deciso ed elegante. Si alternano continuamente momenti tirati ad altri dalle atmosfere solenni ed imponenti, sono curioso di vedere cosa gli riserva il futuro, per ora sono sulla strada giusta.
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