Tra le costellazioni di Boote e del Leone c'è un piccolo e attraente sciame di stelle che i Greci conoscevano ma non classificarono come costellazione a sé, poiché lo consideravano parte del Leone. Eratostene si riferì a questa massa di stelle come alla chioma della Regina Berenice d'Egitto, e con questo nome è giunta a noi. La Chioma di Berenice, in latino, assunse quindi il nome di Coma Berenices, ed è questo affascinante nome che i nostri 5 amici (credo) piemontesi scelgono per mettere in musica un'urgenza di esprimersi che da tempo cercava degno supporto. Il risultato, come ascolterà chi si impadronirà di questo primo autoprodotto, è un lavoro interessante, contaminato nel senso più "open" del termine, dove una base rock si colora e si sporca di venature reggae, pop, noise, creando un crossover di sonorità ed espressioni, adagiato peraltro su una produzione decisamente convincente. Alcuni testi peraltro virano verso l'italiano, altri verso l'inglese, contribuendo ad un helzapoppin' sonoro interessantissimo e mai banale.... Ci potrete sentire dentro i Litfiba di 17 Re, Marlene Kuntz, intuizioni sonore emocore, i PInk Floyd di Meddle.... insomma, ad ognuno la sua suggestione. Consigliatissimi.
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