Soltanto a leggere il nome d'arte di questo musicista si intuisce immediatamente che non è proprio un tipo normale, Struldbrug, devo aggiungere altro? Onestamente al primo impatto sembra il nome di una qualsiasi Black Metal band allucinata, e invece assolutamente no, anche se qui dentro di cose allucinanti ce ne sono molte. E' praticamente una missione impossibile etichettare il suo genere musicale, anche se le parole magiche Progressive Rock e Psichedelia calzano a pennello. In quasi 30 minuti di musica vengono toccati lidi sonori molto distanti fra loro, se nella prima Horrible Finger è la tradizione "settantiana" del Prog Rock a farla da padrone, con continui richiami alla scuola Italiana di quel periodo, nell'ultima Der Berggeist direi che è il suo lato più dilatato e sperimentale ad emergere. Sarà soltanto un demo questo, però è ricco di sfumature e idee, forse con una produzione migliore certi dettagli ne uscirebbero maggiormente in evidenza, però bisogna ammettere che il risultato possiede il suo fascino retrò che non guasta. Struldbrug è riuscito a mettere su un piccolo castello di follia e deliri, in ogni caso ben congeniati e mai fini a se stessi.
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