Un progetto dal nome curioso questo Brown Jenkins proveniente direttamente dagli Stati Uniti d'America, ma la sorpresa passa subito, basta girare il cd e leggere Moribund Records, deve essere qualcosa di marcio, per forza. E infatti questo allegro musicista si diletta in un Black Metal medio-lento, il tutto condito con delle chitarre che definire acide è dire poco. Mi tolgo subito il sassolino dalle scarpe dicendovi che questo esordio Angel Eyes non è nulla di eccezionale, dagli USA in questo settore è stato pubblicato di meglio, partendo da Xasthur, passando per Leviathan e Judas Iscariot. Sembra quasi che voglia impressionare l'ascoltare con chissà quali atmosfere, in realtà tutte le canzoni appaiono per quello che sono, vuote e senza molto da dire. Il disco è praticamente strumentale, solo ogni tanto la voce del singer si sente, ed è un peccato visto il growling animalesco e deviato che possiede, dovrebbe sfruttarlo maggiormente. Brown Jenkins si muove in sostanza su sentieri pericolosi, in bilico fra il Black Metal più sporco e i rallentamenti tipici del filone Depressive Americano, senza però coinvolgere, purtroppo.