"The Horror Show" è uscito giusto ventitré anni fa, e leggendo i commenti a questa news, mi sono andato a rileggere e a recuperare quanto avevo scritto a riguardo ai tempi della prima incarnazione di Metal.it.

[... Accumulata oramai una notevole discografia, gli Iced Earth con gli ultimi due album in studio, "The Dark Saga" e "Something Wicked...", hanno visto la loro consacrazione, ben testimoniata anche dal live "Alive In Athens". E la cosa mi preoccupava, perché talvolta dopo situazioni simili alcuni gruppi hanno modificato, anche in maniera consistente, il proprio sound. "Horror Show" invece non si discosta molto dai due album appena citati, e non sembra nemmeno risentire in maniera troppo evidente dell'effetto Demons & Wizard, il project che Jon Schaffer ha concretizzato con Hansi Kursch dei Blind Guardian.
Dato che le canzoni sono legate da un unico filo conduttore, rappresentato da storie horror, mi aspettavo una dose maggiore di cattiveria e qualche atmosfera "pesante". Invece nell'accompagnare i vari Frankenstein, mostri, lupi mannari e serial killer, gli Iced Earth sembrano aver sacrificato parte della loro velocità (ma non troppa!) a favore di situazioni più atmosferiche, dando maggior spazio a scelte melodiche.
ALTl... ALT! Non prendete le mie parole come una critica. Ho sempre adorato quei pezzi melodici interpretati passione da Matthew Barlow (spesso accompagnato da chitarre acustiche) e che all'improvviso schizzano via veloci e potenti, ed ovviamente anche in questo frangente interpretati benissimo da Barlow. Questo avviene con "Dracula", uno dei brani migliori tra quelli presenti sull'album, che nel refrain mostra anche qualche rimando ai Demons & Wizard. In lizza per la top song dell'album troviamo pure "The Phantom Opera Ghost", dove fa capolino una voce femminile che duetta con Barlow. Interessante anche "Damien", brano più articolato (è anche il più lungo dell'album), con delle parti arpeggiate e narrate che ricreano il clima horrorifico del film "The Omen"; mentre "Jack" o "Jeckyl and Hide" sono indicate per chi apprezza di più i brani d'impatto.

"Horror Show" è l'ennesima conferma del valore del gruppo americano. Meno male, il lupo cattivo non se li è portati via.

PS. Di questo album sarà disponibile anche una limited-edition dove un secondo CD conterrà, oltre ad una lunga intervista agli Iced Earth, la cover (non troppo ispirata in verità) di "Transylvania" tratta, come dovreste sapere tutti, dal primo album dei Maiden. ...]