Normalmente il Pop Punk (....) lo detesto, come detesto il look di queste band emo... min#ia, che fastidio che provo dentro... comunque sia la mia professionalità (ehi, smettetela con le pernacchie, soprattutto te
Sbranf ;-)) mi impone almeno un minimo di attenzione.
Lo sforzo è comunque ricambiato. Questi newcomers (primo lenght album, e primo per
Roadrunner) alla fine si dimostra davvero intrigante.
Un pochino
Enter Shikari a livello di elettronica, tanto dei
My Chemical Romance e un pelo di
Alexisonfire... il tutto accomapagnato da una spruzzata di High School Party...si si, direi che la mistura rispecchia pienamente il sound di questi ragazzi di Chicago.
A questo punto vorreste chiedermi dove sta la parte intrigante, immagino. Semplicemente sta nel fatto che i
Madina Lake fan tutto senza strafare, senza mai andare sopra alle righe, creando anche piacevoli atmosfere, cathcy senza però risultare troppo noise o stucchevoli.
Certo la novità sta proprio a zero, ma in questo genere la differenza la fa proprio la sensazione trasmessa dal mood del dischetto.
Gli arrangiamenti lasciano intravedere un ottimo lavoro in fase di (pre)produzione. e forse non è un caso che Kerrang! li abbia definiti "Pop-punk genius" (anche se questa affermazione mi sembra alquanto fortina...)
In poco tempo vedremo i
Madina Lake su
MTv e compagnia bella. La prossima band pronta a sbancare, se non a questo album, sicuramente al prossimo, anche se in questo campo musicale generalmente le band non durano che il tempo di una candela.
Per ora direi bravi, proprio bravi!
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