Il doppio cd (e/o DVD)
"Live Gothic" arriva come un epitaffio sulla più stabile line-up che la band di Christofer Johnsson abbia mai avuto, rendendo così ancora più interessante l'acquisto di questo doppio cd live, il secondo per la band svedese. E' di poco tempo fa, infatti, l'annuncio che Christofer ha completamente rinnovato la line-up, andando così ad aprire un nuovo, ennesimo capitolo dell'era Therion. Staremo a vedere; d'altronde, come lui stesso ha dichiarato, Therion è un'entità con una vita a sé, al di là di chi ci suoni...
Iniziamo subito col dire che il live in questione è stato registrato a Varsavia, Polonia, il 14 febbraio 2007. La formazione sul palco (Christofer Johnsson, Kristian Niemann, Johann Niemann, Petter Karlsson) è coadiuvata da ben 4 cantanti, che riescono così a fornire tutte le nuances che una musica multiforme e variegata come quella dei Therion richiede. La registrazione è semplicemente perfetta, spaziando praticamente per tutta (o quasi) la discografia dei Therion, da
"Theli" in poi, e soffermandosi un pò di più, com'è ovvio, sull'ultimo, bellissimo
"Gothic Kabbalah". Quasi 4 ore di musica, insomma, una musica spirituale, potente o delicata che sia, ammantata di molteplici livelli di lettura; un'esperienza, quella live, che solo chi è stato ad un concerto dei Therion può comprendere appieno; ciò nonostante, "Live Gothic" rende giustizia ad una band ormai in carreggiata da 20 anni, una band capace di trasformarsi e reinventarsi più e più volte, lasciando in bocca la sensazione che ancora tanto, tantissimo c'è da aspettarsi da Chistofer e soci.
I due cd, vanno così a presentare una perla dopo l'altra, tutte magistralmente eseguite, per poi concludersi con la potente cover dei Manowar, ossia
"Thor (The Powerhead)". Uno spettacolo, dalla prima all'ultima nota.
Mi sento di consigliare questo live non solo ai fans di lungo corso, ma anche al novizio che intendesse avvicinarsi per la prima volta all'universo Therion:
"Live Gothic" è la perfetta summa di quello che i Therion sono stati e sono, nel loro metal gotico, tecnico e carico di suggestioni che, molto spesso, sanno andare al di là della mera bellezza di questo o quel brano. Bellissimo.