Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2008
Durata:45 min.
Etichetta:Inside Out
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. BROKEN WINGS
  2. SOAKED
  3. FEAR
  4. WHEN KINGDOMS FALL
  5. IN CONFIDENCE
  6. FAIL
  7. NUMB
  8. TORN
  9. NOTHING IS ERASED
  10. STILL WALK ALONE
  11. THESE SCARS

Line up

  • Tom S. Englund: vocals, guitars
  • Henrik Danhage: guitars
  • Jari Kainulainen: bass
  • Rikard Zander: keyboards
  • Jonas Ekdahl: drums

Voto medio utenti

Gli svedesi Evergrey si sono da qualche tempo ritagliati un posto d'onore all'interno del movimento power prog europeo (sempre che così si possano definire senza inquadrarli eccessivamente). Tutto merito di una serie di album di ottima qualità, che hanno saputo rivitalizzare un genere da troppo tempo in crisi creativa. Pur non potendo in alcun modo contestare le lodi che gli sono state tributate, il sottoscritto non è mai stato un grande fan di questo gruppo. Ho sempre ammirato la sottile vena drammatica delle loro composizioni, e il modo vincente con cui sanno conuigare melodia e aggressività; detto questo, i cinque non hanno mai avuto un songwriting molto variato, per cui a parte dischi eccellenti come "Recreation day" e "In search of truth", digerire la loro produzione per intero mi è sempre sembrato un po' troppo per le mie deboli forze...
"Torn" è il settimo album da studio per gli scandinavi, e sin dall'opener "Broken wings" si nota la loro decisione di tornare ad un sound più aperto e orecchiabile, dopo che con il precedente "New morning apocalypse" si erano spostati su atmosfere più cupe e claustrofobiche.
Le varie "Soaked", "In confidence", la title track, o la conclusiva "These scars" (impreziosita nel finale da un'ottima voce femminile) ci parlano di un lavoro decisamente più leggero ma sempre di grande intensità, in cui il trademark della band è più che mai evidente. Niente di nuovo sotto il sole dunque: se impazzite per Tom Englund e compagni, allora "Torn" non vi deluderà per nulla, anche perchè mi sembra che nel complesso scorra più facilmente e più piacevolmente rispetto ai lavori del passato.
Personalmente, lo trovo un buon prodotto, ma non esente dai difetti già elencati: ci sono degli ottimi pezzi, ma dopo un po' sembrano tutti uguali.
Ciononostante, rimane un acquisto caldamente consigliato a tutti coloro che non li conoscessero: non avranno ancora scritto un capolavoro, ma gli Evergrey meritano tutto il nostro rispetto...
Recensione a cura di Luca Franceschini

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 set 2008 alle 23:50

Grande band, grande disco. Gli Evergrey non tradiscono e tornano alla grande, dopo un disco come Monday Morning Apocalypse (e non NEW Morning Apocalypse ;) ) che seppur carino era molto lontano da quanto di meglio potesse fare la band. Broken Wings, Soaked, When Kingdoms Fall, Fail, Torn, Nothing is Erased e These Scars tutti pezzi da novanta; le altre canzoni comunque ottime e senza che alcuna faccia la parte del semplice riempitivo.

Inserito il 23 set 2008 alle 10:18

Hai ragione! Errore imperdonabile da parte mia! Grazie per la correzione...

Inserito il 20 set 2008 alle 10:19

Grande band, Ottimo disco! (per me non meno di 8 come voto). Peccato che abbiano fatto un passo indietro dal punto di vista evolutivo e non abbiano continuato con i leggeri "inserti modernistici" usati in "New morning apocalypse". Comunque e sempre... EVERGREY is forEVERGRE(Y)at!!! :-) P.S. il bassista ora è Jari Kainulainen (ex Stratovarius).

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.