Copertina 5

Info

Anno di uscita:2008
Durata:55 min.
Etichetta:Columbia

Tracklist

  1. ROCK 'N ROLL TRAIN
  2. SKIES ON FIRE
  3. BIG JACK
  4. ANYTHING GOES
  5. WAR MACHINE
  6. SMASH 'N GRAB
  7. SPOILIN' FOR A FIGHT
  8. WHEELS
  9. DECIBEL
  10. STORMY MAY DAY
  11. SHE LIKES ROCK 'N ROLL
  12. MONEY MADE
  13. ROCK 'N ROLL DREAM
  14. ROCKING ALL THE WAY
  15. BLACK ICE

Line up

  • Brian Johnson: vocals
  • Angus Young: lead guitar
  • Malcolm Young: rhythm guitar
  • Cliff Williams: bass
  • Phil Rudd: drums

Voto medio utenti

Non vedo l'ora di assistere allo show di Marzo degli AC/DC... e su questo non ci piove...

...ma...

...spero proprio che gli estratti da questo nuovissimo "Black Ice" siano veramente pochi...magari non più di due..o tre...

Forse la mia aspettativa era veramente tanta e forse è proprio questa voglia immensa di ascoltare il nuovo album di Angus e soci che mi porta a scrivere quello che molti di voi possono considerare una pura e semplice eresia.

Gli AC/DC han più nulla da dire. Se dopo 8 anni escono con un album che viaggia con il freno a mano tirato, beh, allora vuol dire che è meglio lasciare stare. E adoro gli AC/DC, non capite male, non parlo per partito preso.
Onestamente "Black Ice" mi ha deluso... forse perchè troppo studiato e troppo cesellato nei minimi dettagli.
Un album Rock'N Roll dovrebbe essere più spontaneo.

Si può addurre, se vogliamo, il fatto dell'età, ma non penso proprio che sia vincolante...anzi, su questo punto ha ragione il mio collega Mike, ovvero che non si sentivano gli AC/DC così in forma e vitali da almeno tre lustri buoni, ma qualcosa su quest'ultima fatica discografica non mi convince... ovvero manca la magia e la freschezza.

Certo, tantissime bands si devono mettere dietro a questi mostri sacri, ma anche i mostri sacri prima o poi cedono e declinano.

Quando gli AC/DC un giorno decideranno di rimanere solamente nella leggenda della musica, senza più professare, "Black Ice" sarà solamente uno dei tanti album della loro gloriosa carriera, un numero che non rientrerà nella scala di importanza storica del Rock'N Roll nel periodo 1970 - 2010.

Se questo platter fosse stato creato da un altra band che portasse un altro moniker, sarebbe stato sufficiente, ma visto che si parla degli enormi AC/DC, un bel punticino va per forza levato.

E detto questo, non vedo l'ora di assistere allo show di Marzo degli AC/DC... e su questo non ci piove...
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli
il solito...

...dischetto riciclato, niente di speciale.

grande ritorno

Non condivido assolutamente la recensione di M. Pirazzoli mentre approvo in pieno ciò che scrive Michele Marando.. gli AC/Dc sono tornati alla grande con un album degno della loro fama, ben suonato e nel quale si respira l'aria dei tempi migliori; sinceramente 8 anni mi sembrano un po troppi... solo i Boston riescono a far passare un simile lasso di tempo fra un album e l'altro.. spero di non aspettare altri 8 anni per risentire un capolavoro come Black Ice.. GRANDI!!!

Ac/Dc

Sarà perchè sono il mio gruppo di sempre ma non riesco a non amarli anche con questa prova. Un 4 per la loro carriera ma i pezzi riusciti e che spaccano sono pochi; ma vorrei vedere altri gruppi, anche più giovani in studio e dal vivo, riuscire a fare quello che fanno loro alla loro età. Comunque long live to AC/DC.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 04 lug 2009 alle 08:30

brutto di suo,,,,,,disco orribile,disco-fotocopia

Inserito il 27 ott 2008 alle 13:40

Li aspettavo....sono tornati alla grande! Inevitabile qualche riempitivo ma hanno ancora una carica che altri gruppi clone ( Chi ha detto Airbourne ? ) ben più giovani pagherebbero oro per averla. Comunque quando ho comprato il disco ( in un normalissimo Media World ) c'era la gente che se lo rubava dalle mani, giovani e non...vorrà pur dire qualcosa!

Inserito il 24 ott 2008 alle 08:13

Sarà che si sa che dagli AC/DC uno non si può attendere innvoazione di stile... Sarà che l'età media degli AC/DC è abbastanza elevata e questo incide sulla freschezza... Sarà che "Ballbtreaker" e "Stiff Upper Lip" non era dischi riuscitissimi al 100% (facciamo 60 il primo e 50 il secondo)... Sarà che mi mancavano da morire... Ahò non sarà nulla di eclatante, ma 'stò disco suona e pompa a dovere...

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