Curiosi questi Carach Angren, a partire da un monicker che mi suona strano all'orecchio (non so per quale motivo ma è così). Provengono dall'Olanda come gli Winter Of Sin e più o meno anche a livello prettamente musicale si aggirano in quei territori Black Metal melodici, senza però andare a sfociare nel pomposo e nel sinfonico. Lammendam è il primo disco, e come da copione si porta dietro tutta una serie di pregi e difetti, i primi sono sicuramente una innata voglia di sfondare tutto a suon riffs putridi e veloci, i difetti? Potete immaginare con la vostra testa che questi simpatici Carach Angren non inventano nulla di nuovo, poco male in ogni caso. Quando mi arrivano questi dischi è veramente difficile riuscire a dire qualcosa che non sia già stata detta in merito, e si rischia molto di scadere in un'analisi disonesta del materiale, perchè ora diciamocelo chiaramente, ma certe volte sembrano album fotocopia e basta ascoltarne uno per averne compresi cento. Ad ogni modo non è il mio caso ed è per questo che vi indirizzo su canzoni come Haunting Echoes From The Seventeenth Century, Corpse In A Nebulous Creek e A Strange Presence Near the Woods (Dio mio titoli più corti no?), brani ricchi di semplicità quanto diretti e validi. Sono soltanto al primo disco ma questi Carach Angren ma hanno le idee abbastanza chiare per crearsi un seguito almeno discreto.
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