Veramente degno di nota il nuovo lavoro degli Yattering! Dopo varie problemi e peripezie, che hanno marchiato a fuoco gli ultimi anni della loro carriera ed hanno impedito perfino l'uscita del loro precedente lavoro, finalmente il nuovo disco del gruppo prende vita per dimostrare che tanta sfortuna non era affatto meritata. "Genocide" infatti presenta al pubblico 12 composizioni fresche, multiformi, violente e tecnicamente ineccepibili, 12 puzzle sonori che, sopra una base essenzialmente death metal di stampo americano, incastrano talvolta elementi in stile Fear Factory, (come nelle iniziali "Genocide" e "Schism"), talvolta diabolici riffs alla Sinister ("Non Adepted Society"), altre volte ancora incastona soluzioni elaborate dal forte aroma Atheist. Tanta bontà viene elargita in maniera controllata, misurando la violenza come un farmacista bilancia i componenti di una soluzione chimica. Certo non manca qualche piccola inesperienza, mentre alcune soluzioni sono ancora da affinare, ma indubbiamente gli Yattering hanno la possibilità di ritagliarsi un posto di primo piano nella scena estrema odierna, nonostante la loro musica non si accosti minimamente al trend odierno thrash/death di stampo svedese. Check it!!!