Suonano NYHC ma provengono dall’europa, sono i
Last Mile, un gruppo formatosi neanche un anno fa, nel dicembre del 2007, in danimarca.
La ragione ?
“To play hardcore for the love of playing hardcore” (adorabili, vero?).
Tutti i membri del gruppo hanno giù avuto precedenti esperienze: Jacob Bredahl, il chitarrista, è stato per molti anni il cantante degli
Hatesphere ed è a tutt’oggi membro dei
Barcode, gruppo hardcore danese, piuttosto noto in patria. Laurits Medom è stato il cantante degli
As We Fight per anni mentre Lennart suonava negli
Stomped.
Il gruppo però tiene a precisare che questo non è un progetto bensì una vera band al 100% !!!
Come punti di riferimento questi danesi hanno
Sick Of It All e
Terror su tutti, infatti la loro musica è dannatamente intensa, violenta e veloce.
Il disco parte bene, le prime tracce, pur non essendo niente di originale, gasano al punto giusto,
soprattutto la violentissima ‘
Afterall’ e l’anthemica ‘
Past And Present’, peccato però che la qualità di queste canzoni non sia mantenuta costante per tutto il resto del disco.
Infatti solo ‘
Troubled Times And Minds’, ‘
Moving On’ e la prima metà dell’ultima traccia ‘
Talk Is Cheap And So Are You’ riusciranno a farmi riprendere dal sonno, durante l’ascolto della seconda parte dell’album. Se solo avessero racchiuso le migliori canzoni in un mini cd ne sarebbe venuto fuori un buonissimo esordio, invece così è semplicemente il solito disco già suonato mille altre volte da altri gruppi con alcuni brani buoni e altrettanti filler.
La produzione è stata affidata allo stesso Jacob Bredahl con la collaborazione di Tue Madsen (The Haunted, Sick Of It All, Rob Halford, Kataklysm) ed è decisamente buona.
Se siete fan del genere dategli una chance, potreste apprezzarlo più di quanto non abbia fatto io, altrimenti lasciate perdere.
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