Il secondo DVD ufficiale degli
Arch Enemy si presenta piuttosto bene, anche se con un po' meno materiale rispetto al precedente "
Live Apocalypse" di solo due anni fa.
Con un solo album, "
Rise Of The Tyrant", a separare i due home video, di certo non avremmo potuto aspettarci grosse sorprese dalla scaletta, come puntualmente è avvenuto: "
Tyrants Of The Rising Sun" documenta il concerto tenuto a Tokyo nel marzo di quest'anno e comprende 20 brani, per un totale di circa 95 minuti di show.
La popolarità degli Arch Enemy nella terra del Sol Levante è in continua ascesa e dura fin dagli esordi della band, quindi da molto prima che
Angela Gossow prendesse il posto del precedente vocalist
Johan Liiva. L'ultimo album è stato inoltre accolto in maniera a dir poco trionfale, andando a vincere numerosi premi sull'autorevole rivista Burrn e diventando un vero e proprio hit. Per questi motivi, il gruppo ha deciso di registrare un live in Giappone, probabilmente il Paese che più di ogni altro ha supportato la creatura dei fratelli
Amott.
Bisogna dire che il prodotto finito è davvero molto ben realizzato, sia dal punto di vista sonoro che da quello visivo: oltre alla produzione impeccabile di
Andy Sneap, abbiamo un filmato registrato interamente in alta definizione e forte di un montaggio dinamico e incisivo, che ben si addice alla proposta musicale degli
Arch Enemy.
Ovviamente, gli occhi dei tanti fans sono sempre tutti puntati sulla bella (e grintosissima)
Angela, che da parte sua offre una prova superba, da vera padrona del palco. È sempre un po' insolito vedere all'opera la
Gossow, una fanciulla all'apparenza dolce e graziosa che però riesce a sfoderare un growling spaventoso, capace di tenere testa a quello di tanti illustri colleghi maschi. Il vero fulcro della musica degli
Arch Enemy è comunque il contrasto fra brutalità e melodia, cosa che non potrebbe esistere senza
Michael e
Chris Amott, i cui intrecci chitarristici rappresentano il tratto distintivo della band. Le ottime riprese di questo DVD ci permettono di apprezzarli pienamente, grazie alle frequenti inquadrature ravvicinate che svelano gran parte della tecnica e del talento dei due fratelli.
Il concerto in se' è intenso e frenetico, con (come era lecito attendersi) ampio spazio ai brani di "
Rise Of The Tyrant" e di "
Wages Of Sin", forse il CD più conosciuto del gruppo. Gli altri album vengono comunque tenuti in considerazione e c'è anche la gradita presenza di due estratti dall'esordio "
Black Earth", nello specifico "
Dark Insanity" e parte di "
Fields Of Desolation", così come la devastante "
Silverwing", tratta dal terzo disco "
Burning Bridges". Fra gli altri pezzi, sono da citare "
Dead Eyes See No Future", "
Enemy Within" e "
We Will Rise", tutte potenti e rese in maniera stupenda. Sono stati poi inclusi gli assoli di chitarra e batteria: ispirato quello di
Chris Amott, molto bella la "Intermezzo Libertè" di
Michael Amott, mentre ho trovato decisamente superfluo, seppure granitico, quello di
Daniel Erlandsson.
Tutto sommato, la parte live del DVD è di buona qualità, la band è in forma e il filmato è prodotto in maniera professionale e soddisfacente.
Per quanto riguarda i pochi ma corposi extra, troviamo un documentario di tre quarti d'ora e i videoclip di "
I Will Live Again" e "
Revolution Begins", quest'ultimo presente in due versioni anche se piuttosto simili fra loro.
Il filmato a nome "
The Road To Japan" segue la band in giro per il Giappone e offre numerose interviste con tutti e cinque i membri e con alcuni giornalisti nipponici. Un documentario certamente interessante per i fans e anche per chi volesse capire un po' più a fondo cosa si nasconde dietro la musica e i tour degli
Arch Enemy.
In buona sostanza, siamo di fronte ad un buon prodotto che rischia solamente di soffrire l'eccessiva vicinanza temporale col precedente DVD. Chi dovesse già possedere quest'ultimo potrebbe infatti non avere un grande interesse a comprare un altro video live, con solo qualche nuovo brano in più. Al contrario, per i fans accaniti degli
Arch Enemy questo "
Tyrants Of The Rising Sun" rappresenta un acquisto a colpo sicuro: in fondo, la carne al fuoco è parecchia e la qualità non manca.