"Abbasta!!! Abbasta...". Iniziava così la recensione al primo disco di questi Svedesi
Vicious ad opera del buon Luigi Schettino, con piacere ora rinnovo il suo annuncio al mondo, abbasta! Questo Emotionally Disqualified è l'ennesima porcheria Thrash/Death Metal melodica proveniente dalla satura Svezia, il solito polpettone finto e noioso. Vi giuro che solo a guardare la copertina la prima voglia istintiva che emerge è quella di utilizzarla per scopi sicuramente più nobili nel wc, poi quando parte una canzone a caso come Agony quella voglia diventa una insostituibile decisione. Mi dispiace che la Scarlet Record si sia andata ad infognare con una porcheria simile, ma bisogna anche capire che il pubblico non è stupido e se lo è stato in passato ora ha capito l'antifona. Tutto questo disco gronda di inutilità, ci sono sempre le solite soluzioni, e cosa ancor peggiore ci si mette anche una completa immobilità stilistica che fa diventare i Vicious una vera e propria bolla d'acqua purulenta sulla punta della cappella (glande, per il resto degli Italiani). Onestamente se mi concentro e tento di analizzare la situazione con la più totale lucidità rimango a tratti incantato, ma veramente c'è ancora qualcuno che possa provare piacere ad ascoltare una cosa simile? Spero di no. La migliore mazzata che si può dare ad un disco simile non è un 2 su 10, è la totale indifferenza.
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