Un po' di storia della band: nel 2000 Marko Pukkila (basso) e Tony Smedjebacka (batteria) membri dei Blindside, decidono di formare gli Altaria. Dopo alcuni problemi di line-up si arriva al 2002 con la formazione definitiva, Jouni Nikula (Requiem) alla voce, Jani Liimatainen (Sonata Arctica) e Emppu Vuorinen (Nightwish), questi ultimi entrambi alle chitarre.
"Invitation" rappresenta il loro primo full-lenght, registrato agli ormai celebri Finnvox Studios" e prodotto da Nino Laurenne (già al lavoro con Thunderstone, Kotipelto). A differenza di altre power metal bands che hanno fatto della velocità il loro stile, gli Altaria si sono concentrati di più sul creare un sound più melodico, quasi radiofonico, ma con influenze che spaziano dagli Stratovarius agli Edguy, Sonata Arctica, Kamelot. Le canzoni sono tutte molto melodiche, bella la ritmica delle due chitarre, l'intervento dei cori, i refrains sono azzeccati. Purtroppo Jouni non è Kotipelto, nel senso che la sua performance vocale non è all'altezza del resto della band, vedo comunque in un prossimo futuro buoni margini di miglioramento.
Consigliato solo ai fans di power melodico.