Che MAZZATA!Senza troppi discorsi introduttivi o giri di parole diciamo subito che se vi piace il thrash e il death, se siete patiti dell'old school, se le aggressioni sonore sono il vostro pane quotidiano, se preferite qualche bel riff sparato a tutto volume in grado di far tremare i vetri e far ballare i mobili di casa vostra invece di chissà quale architettura o alchimia sonora...beh, se vi rispecchiate in questo identikit allora questo "
Cult of the Dead" fa davvero al caso vostro!!!
Violenza sonora allo stato puro e fottutamente in stile anni '80, senza alcuna concessione alla modernità, nemmeno per quanto riguarda la produzione, davvero un piacevole balzo indietro negli anni: gli ex Occult, diventati da qualche tempo appunto i
Legion of the Damned, gruppo olandese che vede tra le sue fila tutti musicisti già impegnati in band death o brutal come
Bestial Summoning,
Inhume e
Disgorge, giungono al loro terzo album (più una ristampa del periodo Occult) con furia iconoclasta e, se vogliamo, con tutti i clicheès del bel metal di una volta: i titoli dei brani mai come in questa occasione parlano da soli:
Sermon of Sacrilege, Pray and Suffer, Black Templar, House of Possessio, Black Winds of Yog-Sothoth...
Cosa aspettarsi altro se non un death/thrash tritatutto, ritmatissimo, coinvolgente ed incredibilmente entusiasmante???
Slayer, quelli vecchi, storici, di
Reign in Blood, come se piovessero, i
Kreator di
Under the Guillotine, incredibili cavalcate, cori incazzosi e trascinanti ed una voce a metà tra uno scream ed un growl, davvero perfetta!
Tutto questo è magicamente ed incredibilmente racchiuso in questo gioiellino del passato che oggi, nel 2008, va a rinverdire un fasto forse da troppi dimenticato. Grazie alla Massacre Records e soprattutto grazie ai Legion of the Damned che hanno avuto il coraggio di lanciarsi in un genere bistrattato che solo ultimamente sta dando segni di risveglio e di nuovo interesse, dopo quasi 20 anni di silenzio assoluto.
Ma dove diamine sono finiti tutti i thrasher di una volta??? Sveglia!!!
Se non vi interessa il "già sentito" e siete dei veri amanti del
THRASH con la T maiuscola, buttate al cesso quegli aborti musicali dei nuovi dischi di
Kreator e
Sepultura, due formazioni che insieme non mettono su un cd decente da almeno 100 brani, e concentratevi su questi giovani, che hanno entusiasmo, energia, possenza e soprattutto vera
VOGLIA di spaccare tutto e suonare thrash metal come Dio o come Satana comanda.
Una bomba sonica pazzesca che scuote questa fine di 2008 come un lampo malevolo nel buio di un cielo morto:
il THRASH metal non morirà MAI!!!