Il nome è effettivamente scontato, ma la proposta che si cela dietro questi capitolini
Inferno? Decisamente no, o meglio raccoglie l'eredità di un certo Grindcore schizzato per dargli una veste personale e originale, e per questo basta leggere i titoli delle canzoni. Il titolo non poteva che essere di impatto nobile, ossia
Pompa Magna, ma la musica va anche oltre per avvicinare alle tipiche coordinate Grind sprazzi di Elettronica minimale, come nella prima bar / bar / bar minimizer per poi lasciare spazio anche a qualche divagazione più Rock N Roll. Gli Inferno mettono in mostra svariate sfaccettature in tutto lo scorrere del disco, quindi è molto difficile che troverete due canzoni di fila simili, a partire dalle devastanti WASTE-O-RAMA, BOMBA MAGNA e anche THE SECOND TRIUMVIRATE OF LAVONIA, brano che vede come ospite il singer dei Therapy?. Se siete amanti della follia musicale che passa attraverso i Fantomas, The Dillinger Escape Plan e tutto il Grind più "sperimentale" allora troverete il pane per i vostri denti. Gli Inferno però in questa sede non devono apparire come i soliti intellettuali post-tutto perchè quando vogliono (cioè quasi sempre) affondano il piede sull'acceleratore elargendo tonnellate di scorie nocive. Il cerchio si chiude con un artwork elegante che forse nemmeno fa immaginare a quello che andrete in pasto... il kaos!
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