Dopo la Mattanza la Fiesta…Nuovo demo per i
Motam, che non cedono terreno e si ripresentano determinati e combattivi, senza spostarsi da quelle coordinate Thrash & HC che avevano caratterizzato il loro primo lavoro, quel "Lounge Style Mattanza" dal quale riprendono "Ana(l)thema", canzone che continua a farmi venire in mente i Carnivore (con un pizzico di Kreator) e che qui si avvantaggia di una registrazione nettamente migliore, che finalmente non mortifica il lavoro svolto dietro al drum kit da Joe Bastard, il quale assieme al bassista Zappa da vita ad una solida sezione ritmica. Alla chitarra c'è però il solo Los, dato che i Motam hanno recentemente perso per strada il chitarrista Den, mentre alla voce ritroviamo un Messiah sempre più convincente ed efficace.
Detto della nuova versione di "Ana(l)thema", questo demo si compone di soli altri due brani, la thraseggiante titletrack "Fiesta" (Sodom meets Anthrax) e l'irriverente "Vatican Mafia Rave Party", un titolo un po' bizzarro (ma l'unico termine di troppo potrebbe essere Rave) per un pezzo tra Tankard, S.O.D. e Nuclear Assault.
A dispetto dei soli 8 minuti di musica proposti su "Fiesta", i progressi sono evidenti, con i Motam che hanno saputo sfruttare una migliore resa sonora, continuando nell'affrontare delle sonorità un po' meno inflazionate di altre.
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