Copertina 6

Info

Anno di uscita:2009
Durata:54 min.
Etichetta:Steamhammer
Distribuzione:SPV

Tracklist

  1. A-LEX
  2. MOLOKO MESTO
  3. FILTHY ROT
  4. WE'VE LOST YOU
  5. WHAT I DO!
  6. A-LEX II
  7. THE TREATMENT
  8. METAMORPHOSIS
  9. SADISTIC VALUES
  10. FORCEFUL BEHAVIOUR
  11. CONFORM
  12. A-LEX III
  13. THE EXPERIMENT
  14. STRIKE
  15. ENOUGH SAID
  16. LUDWIG VAN
  17. A-LEX IV
  18. PARADOX

Line up

  • Derrick Green: vocals
  • Andreas Kisser: guitars
  • Paulo Jr: bass
  • Jean Dolabella: drums

Voto medio utenti

Riecco i Sepultura, oramai spogliati della loro importanza storica e, forse, soprattutto dal nucleo dei fratelli Cavalera che, convogliati oggi nella band che porta il loro cognome, hanno lasciato il solo Kisser ed il poco carismatico Paulo Jr. a testimonianza dei tempi d'oro che furono.
Derrick Green ormai lo conosciamo bene e possiamo dire tranquillamente che è una delle poche note positive dell'era post Roots ed anche il nuovo entrato Jean Dolabella si dimostra un batterista più che valido e capace oltremodo di sostituire, almeno tecnicamente, il suo ben più noto predecessore.

I "nuovi" Sepultura, che poi tanto nuovi non sono dato che dalla famosa e discussa dipartita sono passati ben 13 anni, probabilmente dopo qualche album decisamente scarso, come Against e Nation, hanno trovato l'alchimia giusta per dare ancora un senso alla loro esistenza: prima un mediocre Roorback e poi un decente Dante XXI hanno risollevato le sorti della band brasiliana che approda oggi ad un A-Lex, ancora su SPV, decisamente migliore rispetto a primi incertissimi passi con Green alla voce.
Una direzione leggermente più thrashy rispetto ai capitoli precedenti che modifica per l'ennesima volta l'iter musicale di una formazione che oggi sembra trovarsi a proprio agio con l'hardcore, ovviamente con le onnipresenti sfumature etniche e folk che da quel Chaos A.D. non hanno più abbandonato i Sepultura.

Il problema di questo album è che non è nulla di speciale: difficilmente lascerà traccia e seppur ben suonato e confezionato non si solleva in maniera particolare dalle centinaia di uscite del genere; qualche spunto più riuscito ed energico, qualche altro decisamente vuoto e senza spessore consegnano questo A-Lex alla mediocrità e ad un oblio che non tarderà ad arrivare se non fra qualche settimana sicuramente fra qualche mese.

Come band storica, per i propri inossidabili fans, questo disco rappresenta comunque una buona uscita che prolunga la carriera dei Sepultura in maniera perlomeno onorevole; sicuramente non interessante per le nuove leve che potranno tralasciare la seconda parte di storia della band di Kisser.

Quello che è stato è stato e neanche una futura reunion con i fratelli Cavalera, che di certo non stanno facendo di meglio nè con i Soulfly nè con i C. Conspiracy, potrà portare la luce dove sono calate le tenebre dopo l'uscita di Chaos A.D.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli
Ancora?

Tanti effetti e altrettanta poca sostanza. Sarebbe ora di mettere la parola fine su questa band per evitare di infangarne ulteriormente il glorioso passato.

bel disco

si tratta a mio parere di un buonissimo album .e finiamola con i fratelli cavalera,stanno facendo cacare dappertutto con i loro progetti.i vecchi sepultura sono morti,i nuovi sono questi, rispettiamoli dunque.le cose cambiano anche nella vita.se i cavalera hanno chiuso con i vecchi sepultura,probilmente non avevano piu'un cazzo da dire.meglio cosi' dunque.tutti coloro che stroncano i nuovi,non hanno capito una sega.

Ah beh...

I Sepultura dimostrano ancora una volta d'essere una "formazione" senza argomenti dal lontano '93. Che il tempo ne decreti la fine quanto prima.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 01 feb 2009 alle 11:35

per loro come per tanti (troppi) altri gruppi (avete detto Iron maiden??..) non sarebbe l'ora di godersi la pensione?

Inserito il 30 gen 2009 alle 20:12

Secondo me è il miglior disco che han prodotto dallo split con Max Cavalera

Inserito il 27 gen 2009 alle 12:14

Poche emozioni..peccato....cmq non è un brutto album....

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