Ah beh dal 2020 aspetto anche un paio di ritorni di nicchia già annunciati in campo power (probabili gli Insania, attualmente al lavoro sul nuovo album...meno gli Heavenly, scomparsi nuovamente da un anno dopo l'annunciato ritorno...).
Il mio 2019... Top album: Arch/Matheos - Wither Ethereal. Altri sopra media i nuovi Myrath, Queensryche, Vision Divine. Buono, seppure molto derivativo, il progetto Sweet Oblivion, che ha il merito di aver riportato Tate nella direzione a lui più consona. Manieristici i Vanden Plas ma sempre ad alti livelli. Una sorpresa per me i Rhapsody of Fire, li avevo mollati da tempo e li ho trovati belli rinfrescati con il nuovo cantante. Meglio del Turillone. Solo discreti Dream Theater e Opeth, comunque la qualità non manca. Dragonforce passo indietro dopo che li avevo prima schifati e poi (ultimi 2 cd) rivalutati. Gradito il ritorno dei Mago de Oz al sound più ambizioso e strutturato dei Gaia (anche se con qualche cliché melodico di troppo). Avantasia la solita roba pompata e sopravvalutata dai più, uguale a sé stessa dai tempi di Scarecrow. Dal 2020 aspetto intanto un grande ritorno degli HEAT (l'ultimo un po' deludente), per gli Helloween riuniti ho più che altro curiosità. Poi non so bene cosa è previsto in uscita :P Di certo vorrei il ritorno dei veri Edguy, e gli Angra con Loureiro e un cantante più caratteristico e meno inflazionato...ma credo che resterò deluso.
(SCHAMMASCH – ''Hearts of No Light'') (DIMHAV – ''The Boreal Flame'') (Iggy Pop - ''Free'') (Alter Bridge - ''Walk the Sky'') (Dream Theater - ''Distance over Time'') (Slipknot - ''We Are Not Your Kind'') (Blood Incantation - ''Hidden History of the Human Race'') (Tool – ''Fear Inoculum'') (Whitesnake - ''Flesh & Blood'') (Queensrÿche - ''The Verdict'')