Come e più del 2021 siete stati davvero tantissimi nel rispondere al nostro sondaggio e votare i vostri dischi preferiti di questo anno appena concluso. Per la prima volta abbiamo subito alcuni tentativi di "frode" tramite voti multipli (fino a 170!) usati con VPN per votare e favorire delle band, che peraltro fino a meno di 24 ore erano pressochè a zero, ma per il resto dobbiamo dire che è andato tutto relativamente liscio e che questa che vedete qui sotto è la Top Ten 2023 dei lettori di Metal.it!
Scorrete pure e ci vediamo in basso per le considerazioni!









































Come accaduto in occasione della votazione dei lettori inerente l'anno 2020, non c'è quasi mai stata storia riguardo la vittoria dei Cirith Ungol che, come precedentemente avvenuto con "Forever Black", hanno sbaragliato la concorrenza con il loro ultimo lavoro "Dark Parade".
Assai più combattuto il resto della classifica che, a differenze delle precedenti edizioni, ha visto la presenza di numerosi grandi nomi classici e pochissimi esordienti o band giovani.
Gli Overkill di "Scorched" nelle ultime ore di votazione sono rapidamente ascesi fino al secondo posto, superando i finlandesi Insomnium di "Anno 1696" che invece da giorni si erano insediati intorno ai gradini più alti del podio.
L'estremo va a gonfie vele con i veterani Cannibal Corpse di "Chaos Horrific", anche loro nettamente sempre nei primi 10 posti, mentre una sorpresa potrebbe essere rappresentata dalla quinta posizione di "Black Medium Current" dei norvegesi Dødheimsgard, peraltro premiato dal nostro Dopecity con un 10/10 in fase di (video)recensione.

Nella seconda parte della classifica è esemplare il ritorno degli In Flames che, appena rientrati in carreggiata con un disco maggiormente old-style come "Foregone", sono subito tornati nelle grazie del pubblico metal, così come è immancabile la presenza dei Katatonia, quasi sempre presenti nella top 10 dei lettori ogni qualvolta pubblichino un album.

Partiti (misteriosamente) in sordina, i Metallica hanno via via racimolato sempre più voti, con un boost notevole nelle ultimissime ore, segno forse che quando il tempo stringe si va a pensare ai big names e loro sono i RE dei big names, peraltro con un disco come "72 Seasons" che è stato apprezzato da moltissimi.

Chiudono la top 10 due outisider come i greci heavy/power metallers Sacred Outcry autori di uno splendido "Towers of Gold", aiutati indubbiamente dalla presenza di un mostro come Daniel Heiman alla voce, ed i canadesi Gatekeeper di "From Western Shores", splendido lavoro epic metal peraltro pubblicato dalla nostrana Cruz del Sur.

Quest'anno nessuna presenza per le band italiane, che però possiamo trovare con quattro presenze dall'11esima alla 20esima posizione, con Great Master, Heimdall, DGM ed Eldritch.

ZERO voti per alcuni nomi importanti ma certo non grandi come Doro, Memoriam, Bury Tomorrow e Kataklysm, mentre riguardo alla band inserite da voi in fase di votazione non presenti in lista senza dubbio i più aggiunti sono stati i Periphery con "Periphery V: Djent Is Not a Genre".

Questi i vostri verdetti per l'anno 2023, queste le decisioni dei lettori di Metal.it che hanno voluto esprimere le loro preferenze.

Grazie per questo ennesimo anno insieme.
La conferma è che la musica, quella bella, non ci ha mai traditi e ci ha sempre accompagnato in ogni momento della nostra vita.
E continuerà a farlo per sempre :)

Stay metal!!!