Terzo appuntamento della rassegna
Metal Maniacs, come di consueto a Catania, al Barbara Disco Lab.
E' la volta di
Cadaveria con al seguito Flegias che torna sulla brave distanza nel catanese popo aver calcato il palco dell’Insomnia di Scordia.
Ad aprire la serata ancora una volta due band locali, nello specifico
I Will Kill You e
Ueickap; purtroppo il primo gruppo, mea culpa, me lo perdo quasi in toto arrivando tardi al locale ma sembra che i cambiamenti di line-up già visti in occasione del Metal Camp Sicily siano confermati per la band che quindi passa da una vocalist femminile a una voce maschile in via definitiva: vista la precedente proposta dimostratasi vincente il loro obscure metal qualche punto probabilmente lo avranno perso, ma questa è solo un’impressione avuta in una fase forse ancora transitoria per loro, magari qualche passo avanti lo avranno fatto anche con il nuovo cantante.
E’ il turno dei
Ueickap, da Scordia, dediti a un new metal molto contaminato e moderno (ma non d’avanguardia) costruito su una voce femminile attorno a cui ruotano elementi prog e dark con la risultante di raggiungere un sound già rodato e nel complesso soddisfacente. Una presenza scenica molto professionale e una lunga esibizione permettono loro di dimostrarsi validi e dal confronto dei brani eseguiti si nota come alcune pecche presenti qua e là vengano subito corrette nei successivi lasciando intuire che complessivamente ciò che fanno lo fanno bene e potrebbero farlo anche meglio con gli opportuni accorgimenti. Certo il genere è molto concorrenziale e forse questo li svaluta un po’ visti i numeri di quanti lo propongono, ma questo nulla toglie alla loro prestazione o alla loro proposta.
Pochi minuti di pausa ed è già il turno di
Cadaveria. Il look proposto è quello che incontriamo nell’artwork del loro ultimo album Horror Metal e la risposta del pubblico è immediata grazie anche alle vesti della singer che subito monopolizzano le attenzioni dei maschietti in sala!
Si inizia con
Apocalypse che fa da richiamo a chi si è allontano dal palco o è ancora fuori per proseguire con un buon excursus della loro discografia; Cadaveria si dimostra un progetto particolare quanto riuscito in particolar modo in sede live dove si evidenziano le sfumature oscure di un metal ricercato, irruento a al contempo appassionato, gotico sì ma estremo quel tanto che basta per allontanarsi moltissimo dal goticume imperante e onnipresente. La teatralità intrapresa da Cadaveria gioca un ruolo fondamentale in tutto questo e anche la compostezza degli altri membri aiuta a creare un atmosfera oscura e a tratti solenne nei momenti che lo richiedono.
Flegias alla batteria manco si riconosce, cioè la professionalità e le capacità musicali sono le medesime che dimostra come cantante dei Necrodeath, solo in questo ruolo mostra un volto più di gran lungo più pacato: preciso e misurato, alle pelli si muove con estrema precisione e cura, un chirurgo!
Dal cantato in scream Cadaveria passa agevolmente a una voce pulita mantenendo comunque un buon livello qualitativo e un brano come
"Memento Audere Semper" continua a mostrarsi come uno dei migliori della band pure dal vivo anche se proposta tra le prime battute della loro scaletta; seguono pezzi come
"Flowers in Fire",
"Exorcism to Chaos" o
Spell con i quali l’esibizione raggiunge i picchi più alti.
Due encore,
"Laying in Black" e
"Circle of Eternal Becoming", poi è ora di salutare il pubblico e procedere con le foto di rito prima di lasciare il locale.
Una scelta indovinata quella degli organizzatori che ci ha permesso di assistere a un gran bel concerto che ha riscosso un buon successo anche in termini di numeri, ma per quest’aspetto si può sempre fare di più.
Setlist CadaveriaApocalypse
The Days of the After and Behind
Memento Audere Semper
Death Vision
Blood and Confusion
Intermission
Flowers in Fire
Intermission
Anagram
Exorcism to Chaos
100.000 Faces
Intermission
Assassin
Intermission
Spell
EncoreLaying in Black
Circle Of Eternal Becoming