(31 ottobre 2025) Tenebro + Grumo + Grave Ghoul @ Verona

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Provincia:VR
Costo:non disponibile
Il Damage Inc abbaglia la provincia veronese. E lo fa da San Giovanni Lupatoto, con un concerto truculento in linea con l'atmosfera halloweeniana ospitato in uno spazio che speriamo Verona saprà meritarsi.

Una via di mezzo tra guasconeria e sonorità putrescenti: questo l'estremo sunto del triplo concerto goduto sabato 31 ottobre sera, come testimoniato già alle 20,40 dai Grave Ghoul, che con Dave Grohl hanno solo l'assonanza. Derivativi ma efficaci, hanno proposto il loro death metal purulento suonato in trio, con il massiccio chitarrista/cantante Ryan Williams a guidare il live, ben supportato da un batterista adeguato (Christian Tunney), anche se non sempre precisissimo, e dal bassista David MacLennan, in grado di dare un po' di dinamica alternando la sua voce a quella già citata. A proposito di voci, interessanti i picchi di profondità raggiunti in certi momenti, anche se per l'appunto non ci sono composizioni per svettino particolarmente rispetto ad altre.

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Non vorrei sembrare poco raffinato nel liquidare così la performance di una band che, peraltro, proviene dall'Inghilterra. Ma più che aggiungere righe per descrivere una proposta penso già chiarificata, vorrei spenderne alcune per parlare appunto del Damage Inc, locale che riporta speranza tra i metallari di quella zona del nord Italia meno servita da live di livello. E qui ce ne sono già stati e ce ne saranno. Tra i prossimi cito Forgotten Tomb e Narcotic Wasteland (fondati e condotti da Dallas Toler-Wade, ex Nile), insieme a molte band meno conosciute ma di sicuro interesse. Un locale che si presenta bene e che invita alla discesa in inferi accoglienti, con birre a prezzi abbastanza popolari (ce n'è una buona a 5 euro, ormai una rarità nei bar), un comparto audio/luci di tutto rispetto e uno spazio pensato proprio per fruire la musica. All'interno segnalo anche la presenza del guardaroba, così come nella sera specifica i banchi del merch delle band posizionati in fondo alla sala e anche una fornita selezione di cd e vinili offerta da Masked Dead Records.

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Ma continuiamo il viaggio nel death metal con i Grumo, che cominciano il loro concerto attorno alle 21:30. La loro concezione del genere è invero molto più orientata al grind, ma questo aizza ulteriormente gli animi dei tanti accorsi, tra cui una maggioranza di giovani. Quindi è vero, come affermava il cantante Riki nel pregevole podcast "Si stava meglio quando si stava Metal", che i Grumo attirano i giovani? Non lo sapremo con certezza da questo concerto specifico, ma di certo i ragazzi accorsi non si sono tirati indietro, tra pogo ed headbanging. Da segnalare peraltro un'altra anomalia: la presenza di molte ragazze. Tornando alla musica: i Grumo non si risparmiano e non risparmiano nessuno, e sfruttano al meglio il buon audio messo a loro servizio. In particolare le rasoiate di batteria di Nico, con alternanze mid-fast che mi hanno riportato alla mente qualche episodio dei Nasum, sono risultate particolarmente efficaci. Complice un riffing intenso che alterna stilettate estreme ad approcci hardcore, proprio come nella tradizione del grind. Lungi da me citare titoli specifici, ne ho capito forse mezzo, ma la performance è sicuramente da ricordare e lodare. Grande presenza, botte da orbi, godimento assicurato.

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Quando salgono sul palco i Tenebro sono ormai le 22:30. Orario ottimo per chiudere un evento con ben tre band, che mi spinge ad un plauso per l'organizzazione tutta, band comprese. L'atmosfera con gli headliner si fa più nebbiosa ed oscura, tanto a livello visivo quanto di sound. Complice probabilmente un settaggio differente della strumentazione e del suono, i riff risultano meno chiari rispetto a quelli ascoltati prima. Ma questo aiuta i Tenebro a differenziarsi dalle altre proposte, cosa già chiara nell'attitudine e nella passione per il cinema horror, che invero dal vivo perde un po' di mordente. Ma questo influisce minimamente su una performance più che dignitosa, in cui non svetta nessun membro in particolare ma arriva in toto Tenebro, come suggestione e complesso. Aspetti che vengono ulteriormente incentivati al banco del merch, con la sorprendente creazione di materiale dedicato a questo mini tour che continua per Bologna e Roma. Da segnalare senza dubbio il bundle comprendente tote bag, longsleeve, stickers e vomito bag (!), tutte con grafiche effettivamente accattivanti.

Bella serata, ottimo locale...attendiamo i prossimi eventi con attenzione!

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Report a cura di Bomma

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