I Die Krupps sono una band Industrial di origine tedesca formatasi nel 1981. Il gruppo ha raggiunto il suo maggior grado di popolarità negli anni novanta, quando il gruppo ha virato verso un sound più tendente all’Industrial metal.
Insieme a band quali Kraftwerk e Einsturzende Neubauten, i Die Krupps appartengono ad un piccolo gruppo band altamente influenti per lo sviluppo della musica elettronica e industriale. I Die Krupps nascono dalle ceneri dei Male, gruppo punk tedesco (1976-1980) di cui Jurgen Engler era cantante e chitarrista. Dopo la loro dissoluzione, Jurgen, allora anche tastierista, fondò una “prima versione” dei Die Krupps. Jurgen Engler chiamò in modo provocatorio la band Die Krupps’, poiché il nome era riferito alle acciaierie Krupp, importante azienda della Germania nazista. L'esordio della band, datato 1981, è il monumentale "Steelworksymphony" (il cui nome, nella lingua originale, è Stahlwerksinfonie), dominato dalle tamburellanti percussioni metalliche.
L'album successivo dei Die Krupps si intitola "Volle Kraft Voraus" (Avanti a tutta velocità), e fu pubblicato nel 1982. Il disco divenne e un classico nella scena EBM del periodo. I Die Krupps si presentano come una band dal sound tendenzialmente ballabile e sintetizzato, tendenza che fu in parte confermata con il successivo "Entering The Arena".
Nel 1989, un nuovo singolo intitolato "Machineries of Joy" fu pubblicato per la Mute/Geffen Records; La seguente pubblicazione fu "Metall Maschinen" Musik 91-81 Past Forward, che era un Best of, come si può intuire dal titolo, delle pubblicazioni tra 1981 e il 1991; questa raccolta è stata rilasciata per la Elektra/Mute nel 1991. Nel 1992 i Die Krupps hanno pubblicato il singolo "Metal Machine Music", il cui titolo rappresentava l’essenza della loro musica, seguito dall’album "I", che aveva un sound elettronico arricchito dalla chitarra, suonata dal chitarrista della band Accuser, che aveva un contratto con la ATOM H di Jurgen Engler.
Nel 2013 tornano con "The Machinists of Joy" e nel 2015 esce "V - Metal Machine Music ". Entrambi gli album sono un chiaro omaggio al famoso album di Lou Reed, "Metal Machine Music".