Alla fine dell'autunno 2001, durante il "The Dark Ride Tour" degli Helloween, Roland Grapow e Uli Kusch decidono di formare un side project a cui danno il nome Masterplan, decisione a seguito della quale i due vengono allontanati dagli Helloween.
Grapow e Kusch chiamano al loro servizio il tastierista Axel Mackenrott, il bassita Jan Eckert e il batterista Janne WIrman, prima di trovare nell'ugola di Jorn Lande la quadratura del cerchio.

Con questa formazione il gruppo incide il primo omonimo disco nel 2003, prodotto da Andy Sneap, che riceve recensioni unanimemente positive in tutto il mondo. Nel 2005 esce il secondo album, "Aeronautics", che pur mantenendosi su ottimi livelli segna un leggerissimo passo indietro.

Nel frattempo due pezzi grossi della band quali Uli Kusch e soprattutto Jorn Lande lasciano i Masterplan e vengono sostituiti rispettivamente dal drummer Mike Terrana e dal vocalist Mike DiMeo, coi quali Grapow e Mackenrott incidono "MK II".

Mike DiMeo però lascia la band e il figliol prodigo Jorn Lande torna tra i suoi ranghi, incidendo nel 2010 "Time to Be King". La formazione però nel frattempo cambia ancora e vede Martin Skaroupka dei Cradle of Filth unirsi alla band come batterista, Jari Kainulainen (ex Stratovarius) come bassista e Rick Altzi sostituire per la seconda volta il partente Jorn Lande.

Con questa nuova formazione, i Masterplan incidono nel 2013 il quinto studio album, "Novum Initium", dal titolo quantomai profetico.

Nel 2017, la band rilascia PumpKings, si tratta di 11 brani ri-registrati dalla band di Roland Grapow autore dei suddetti, ai tempi della sua militanza tra le fila degli Helloween.