Panzerchrist: Rasmus Henriksen (chitarrista)

Info

Puoi presentarci "Room Service"? Cosa lo rende diverso dai lavori precedenti?
E' semplicemente il nostro migliore lavoro. E' veloce, brutale e abbiamo lavorato tantissimo nel rendere le canzoni differenti l'una dall'altra senza perdere l'elemento brutalità. Il nostro obiettivo era quello di confezionare un killer album con una killer production e un'atmosfera brutale per lasciare l'ascoltatore con un sentimento di devastazione!! Volevamo che fosse il più brutal possibile e che suonasse al meglio.

Leggendo la vostra bio, risulta che prima di "Soul Collector" (il penultimo album) avete pubblicato altri due dischi. Perché non se ne parla?
Non c'è molto da dire a proposito. E' da "Soul Collector" che Bo e Reno sono nella band e che abbiamo trovato la strada giusta da percorrere. Prima le cose non andavano come dovevano e soprattutto la velocità della musica dei Panzerchrist non era ai livelli che volevamo! In più la vecchia casa discografica è andata in bancarotta!

Di cosa trattano i testi di "Room Service"?
Guerra, birra, whisky, vodka, scopare con le puttane, carri armati, artiglieria, macchine da guerra ecc. E niente politica sia chiaro!

Ti mancano gli Illdisposed?
Bo suona con loro e Michael lo faceva...hai beccato la persona sbagliata a cui chiederlo!!

Qual è il momento che più ricordi della tua carriera musicale?

Oh si! Ho scopato con tre ragazze allo stesso tempo dopo un concerto in Danimarca, Un'altra volta, ero sbronzo, sono caduto e mi sono rotto un piede sul palco, dovendomi sedere per tutto il resto dello show. Scopri tu quale delle due è stata la migliore esperienza!!!!

Preferisci suonare dal vivo o andare in studio? Adesso andrete in tour o lavorerete subito al successore di "Room Service"?
Decisamente preferiamo suonare dal vivo! Andare in studio è una cosa che va fatta ma dal vivo è dove il gruppo si realizza davvero. Andremo in tour e siamo già stati confermati per qualche festival estivo nel 2004. In ogni caso stiamo già scrivendo del nuovo materiale... quindi faremo entrambe le cose!

Come mai avete scelto di coverizzare "Metal Church" dell'omonima band americana?
È un classico per tutti noi, quindi non è stato difficile sceglierla come song da inserire nella scaletta. Il riff principale potrebbe benissimo essere un riff death metal scritto nel 2003 e si sposa perfettamente con il nostro stile. L'abbiamo velocizzata un po' ma in ogni caso la nostra versione è molto fedele all'originale. Un grande classico che merita un grande rispetto.

Che musica ascoltate in questi giorni e cosa vi influenza maggiormente?

Death, Thrash e Black metal per la maggiore. Band come Morbid Angel, Emperor e Cryptopsy sono nel nostro stereo costantemente. Come influenze nominerei Metallica, Motorhead fino a Napalm Death o Darkthrone.

Cosa ne pensi della scena death/black attuale?
Onestamente non ci sono molte nuove band che mi abbiano colpito. La scena è viva e vegeta però non ci sono mole formazione death debuttanti, capaci di stare al passo. Il black metal invece è sempre più stupido. Era interessante quando c'erano delle persone che si ammazzavano e le chiese bruciavano ma ora tutti questi pagliacci con il trucco e le borchie mi fanno ridere... poi magari non sanno neanche suonare. Non fraintendermi, il Black mi piace, ma la scena attuale non ha le palle!

Una domanda personale: cosa fate quando non suonate coi Panzerchrist? Lavorate?
Alcuni di noi lavorano, altri no. Beviamo un sacco di birra quando non facciamo le altre cose e cerchiamo sempre di divertirci tra una rissa e una scopata. La vita fuori o all'interno dei Panzerchrist è la stessa.

Vuoi aggiungere qualcosa per i fan italiani?
Comprate il nuovo fottuto cd e venite a vedere la macchina da guerra chiamata Panzerchrist. Stay heavy, bevete, scopate e lottate per voi stessi!
Best Regards,
Rasmus Henriksen

Intervista a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?