Helltrain (Oskar Karlsson, drums)

Info

Gruppo:Helltrain

Autori del convincente debutto “Route 666”, gli svedesi Helltrain, per bocca del loro drummer Oskar Karlsson (lo stesso dei Defleshed) c’introducono nel loro mondo. Peccato che mi era stato comunicato che avrei sostenuto l’intervista con il singer e main-composer Pierre Tornkvist, quindi molte domande sono cadute nel vuoto e non sono state trascritte, anche perché il buon Oskar sembra quasi un turista per caso nella band. Il death’n’roll della band è comunque fresco e devastante e vale, almeno un minimo, a differenziarsi dal marasma della scena scandinava.

“Route 666” è il disco di debutto degli Helltrain. Prima di parlarne vorrei che facessi una piccola presentazione della tua band.
“ Ok! Ci siamo formati nel 2002 ed, oltre me, la band comprende anche i fratelli Tornkvist, Pierre, che canta e suona il basso, e Patrik, che invece suona la chitarra e si diletta con il piano. Siamo una band giovane cui piace suonare musica veloce, dalla forte impronta ritmica e con svariate influenze.”

Il debut è un album veramente molto piacevole e potente, ricco di feeling.
“ Sono contento che ti piaccia il disco, sta ottenendo molti buoni responsi. Abbiamo trasfuso nelle undici tracce tutta la nostra passione, molte cose che ci derivano dalle nostre precedenti e differenti esperienze. Su “Route 666” potrai sentire death, black e thrash uniti ad una forte componente punk’n’roll, mixati per creare un sound veramente fuckin’ killer! Inoltre essendo al primo disco penso che le songs siano molto spontanee ed è per questo che suonano potenti. Non siamo già arrivati, come molte band al terzo o quarto disco, a riciclare le nostre idee. Per questo motivo il disco suona fresco e piacevole.”

Infatti i membri della band hanno un bel passato alle spalle in fatto di bands e dischi composti. Tu personalmente hai suonato o suoni in band di grande spessore come Defleshed e Raised Fist. Gli Helltrain sono quindi un side-project o una full-time band?
“ Gli Helltrain sono di certo una band a tempo pieno. Questo ovviamente non significa che debbano per forza essere l’unica band in cui suonare. In fondo basta organizzarsi con le prove e con i vari impegni e si può sicuramente portare avanti più progetti senza sacrificarne alcuno. Concentrarsi su un’unica band sarebbe, parlo a titolo personale, riduttivo e significherebbe che in fondo suoni non per passione ma per altro. Gli Helltrain sono sicuramente molto differenti dai Defleshed e suonando con entrambi mi sento più completo ed appagato.”

Tuttavia la vostra miscela di death metal e punk/rock non suona propriamente nuova, cito una band a caso gli In Flames. Cosa pensate di proporre in più, o semplicemente di diverso, rispetto alle altre swedish bands con un suono similare?
“ La questione non è proporre per forza qualcosa di nuovo o di diverso. Penso che una band debba suonare come più gli aggrada, nel modo in cui si sente di dover suonare. Il fatto che altre band, tra cui gli ottimi In Flames, suonino in un modo più o meno simile non è un buon motivo per non suonare la nostra musica. Almeno questo è il mio pensiero. Omaggiare bands come Motorhead, Misfits o Carcass è un piacere, perché sono le bands con le quali siamo cresciuti e io non ci vedo nulla di male.”

Cosa puoi dirmi dei testi?
“ Mi spiace ma siccome non scrivo io i testi non posso dirti molto a riguardo. I testi li scrive Pierre e si limita a cantarli in sala di incisione.”
Però dai titoli delle tracce, da quello dell’album e perfino dal vostro moniker, traspare un’attitudine diciamo alla “Satan & Booze” tipicamente scandinava.
“ In parte hai ragione, ma non credere che siamo dediti a quel tipo di satanismo violento o sadico di altre bands scandinave. Il nostro immaginario satanico è più “funny” se così possiamo dire. Tuttavia, come per i testi, non saprei nemmeno dirti l’origine del nostro moniker o del titolo dell’album, visto che sono stati decisi dal fondatore e main-writer Pierre Tornkvist.”

Su alcune tracce sono presenti elementi quali il piano e l’hammond che caratterizzano in maniera piacevole il vostro sound.
“ Anche qui posso aiutarti poco in quanto è Patrik che si occupa di quelle cose. (Insomma non sai un cazzo! N.D.S.L.) Volevamo un sound molto rock-oriented e penso che le scelte di Patrik siano ottime, se ascolti i vecchi album dei Deep Purple sono pieni parti suonate con tastiere e hammond e nonostante tutto suonano molto dure.”

La band si presenta ricca di personalità ed attitudine, al punto che Jimmy Pop dei Bloodhound Gang vi ha definiti come dei “Misfits con attitudine”.
“ Le parole di Jimmy ci hanno fatto molto piacere. Penso che l’attitudine sia fondamentale per ogni band. Se non hai convinzione nelle cose che fai sei destinato sempre a fallire nella tua vita. Bisogna sforzarsi di fare le cose sempre al meglio delle proprie possibilità. Gli Helltrain sono una band completamente dedita al rock, perché ci crediamo e ne teniamo alto il vessillo.”

Attitudine o meno, debuttare su una label importante come la Nuclear Blast è una bella botta di culo.
“ Conosciamo bene i ragazzi della Nuclear Blast e così gli abbiamo inviato un demo con tre canzoni. Gli sono piaciute molto e così ci hanno tirato su con loro, si è occupato di tutto Pierre (Povero Pierre, quante preoccupazioni… N.D.S.L.). Puoi anche dire che è stata fortuna ma se le nostre songs non fossero state valide, dubito che ci avrebbero permesso di stampare il disco con il loro marchio. Il fatto che già li conoscessimo ci ha aiutati di sicuro, ma ciò non deve scalfire la validità della nostra proposta.”

Ok Oskar, chiudi pure come vuoi, magari preannunciando le vostre prossime mosse.
“ Penso che tutti dovrebbero procurarsi “Route 666” e dargli almeno un ascolto. Spero che presto potremmo vederci anche dal vivo per qualche concerto. Ad oggi non abbiamo programmato ancora nulla, visto che il disco è uscito proprio in questi giorni. Tuttavia adesso ci daremo da fare con la promozione, con interviste e, appunto, qualche live shows. Per il resto saluto te e tutta la redazione di Eutk. Un grosso saluto anche a tutti i ragazzi italiani! C’ ya soon!!!”

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?