Falconer - Stefan Weinerhall (chitarra)

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Gruppo:Falconer

Terzo album per i Falconer, e per il sottoscritto è nuovamente tempo di intervistarne il leader Stefan Weinerhall, un musicista che avevo già apprezzato ai tempi dei Mithotyn, ottimi esponenti del viking Death Metal e che ho seguito con piacere nella sua nuova avventura con i power metallers Falconer. "The Sceptre Of Deception" non abbandona il percorso musicale intrapreso dai due album che lo hanno preceduto, ma deve registrare l'uscita dalla line-up del vocalist Mathias Blad, che si trovato impossibilitato a proseguire contemporaneamente l'attività con i Falconer e la sua carriera nel campo dei musicals, e purtroppo ha preferito dare la priorità a quest'ultima. Rimpiazzarlo è stato tutto sommato facile ed indolore, il nuovo cantante Kristoffer Göbel arriva dai Destiny, si è infatti dimostrato all'altezza. Partiamo proprio da questo punto...

Sin dal loro debutto i Falconer sono stati caratterizzati dalla presenza di Mathias Blad alla voce, un cantante proveniente dai musical e senza alcun tipo di background heavy metal. Ora se n´é andato, cosa é successo? E come avete scelto il nuovo cantante, Kristoffer Göbel?
Il fatto é che un anno fa dopo il terzo album abbiamo iniziato a pianificare di andare in tour e fare più date. A questo Matthias ha risposto che sarebbe probabilmente stato occupato da Luglio fino all'anno nuovo. E se avesse avuto un´altra parte nel musical non avrebbe potuto declinare l´offerta. Questo é il suo lavoro e noi abbiamo capito il suo punto di vista. Così eravamo in una situazione in cui stavamo per pubblicare un nuovo album e non saremmo stati in grado di promuoverlo per parecchi mesi. Sapevamo che questo in passato avrebbe causato dei problemi ma adesso avevamo l´opportunità di risolvere la situazione una volta per tutte. E poi io pensavo che la mancanza di disponibilità di uno dei membri non avrebbe dovuto impedire agli altri quattro di andare avanti perché questo avrebbe sicuramente causato amarezza in futuro. Quindi siccome volevamo dedicare più tempo alla band ho spiegato a Mathias la situazione e che se lui non fosse stato in grado di fare lo stesso noi avremmo capito, siccome Matthias ha sempre studiato come cantante di musical e questa é la sua passione, ma avremmo dovuto ingaggiare un nuovo cantante in grado far fronte ai nostri piani. Non c´é stato rancore da nessuna delle due parti, é stata solo una questione di dare priorità a cose diverse. Qualche settimana dopo abbiamo iniziato a cercare un nuovo cantante. Anders é andato a sentire una cover band in un pub. Gli é davvero piaciuto il loro cantante e dopo il concerto hanno iniziato a chiacchierare di questo e di quello. Dopo un po’ gli ha accennato che stavamo cercando un cantante e gli ha chiesto se fosse interessato, non gli ha promesso nulla, gli interessava soltanto fare una prova con lui. É venuto fuori che amava i Falconer, e dopo aver parlato con entrambi, il ragazzo e Anders, abbiamo deciso di fare un provino. Tutto ha funzionato in modo grandioso e lui era anche un'ottima persona. Siccome lui era il migliore tra tutti i candidati, dopo qualche settimana abbiamo deciso di dargli il posto.

Ma un sacco di cose non sono cambiate, come il progetto artistico per la copertina. É stata creata di nuovo da Jan Meininghaus, vero? Avete anche registrato ai Los Angeles Studios con Andy LaRoque?
Entrambe le cose sono vere. Siamo soddisfatti del lavoro di entrambi quindi non abbiamo visto nessun motivo di cambiare.

Personalmente, credo che Kristoffer si adatti bene alla musica dei Falconer... ma le linee vocali sono stati scritte per Matthias oppure dopo che Kristoffer é entrato a far parte del gruppo?
Penso di aver scritto una o due canzoni prima che cambiassimo cantante, e ovviamente quelle erano state scritte per Mathias. Poi con l´idea di un nuovo cantante sapevo che avremmo potuto fare altre cose con le parti vocali. Dopo che Kristoffer si é unito a noi mi sono accorto che poteva cantare tonalità più alte e così ho avuto la possibilità di costruire le melodie tenendo conto anche di questo.

Quanto tempo ti ci è voluto per scrivere le canzoni dell'album?
Bé, non scrivo tutti i giorni, mi possono venire in mente un riff o un verso un giorno quando mi capita di mettermi alla chitarra per un po’. Può essere nel tempo libero o quando mi sento di farlo. Ma penso che per quest’album mi ci siano voluti una decina di mesi più o meno, musica e testi compresi, e questo é più di quanto non mi ci voglia di solito.

Oggi la line-up conta cinque musicisti, i nuovi membri hanno partecipato in qualche modo alla stesura dei brani del nuovo CD?
Solo un po´, principalmente faccio tutto da solo anche adesso ma accolgo molti più input dai membri e forse anche qualche idea.

Com'é la chimica della band adesso? In che modo i nuovi cambiamenti hanno influenzato il vostro sound rispetto al passato?
Non credo che si senta che adesso siamo in cinque, eccetto che per il nuovo cantante, ovviamente. Lo spirito di gruppo é molto meglio ora. Non che prima non fosse buono ma abbiamo passato molto più tempo insieme e per quest'album non ero solo in studio. Si potrebbe dire che gli altri membri sono molto più partecipi ora di quanto non lo siamo mai stati, forse perché in passato da parte mia consideravo questo più che altro un progetto solista. Non sono più solo i "miei musicisti“ ma sono compagni e grandi amici.

Ho letto nella vostra home-page che "The Sceptre of Deception" é un concept album basato su una vecchia storia, vera e piena di avidità e falsità... il tempo passa ma queste cose rimangono! Comunque qual´é l´argomento e come è raccontato nel corso dell'album?
É quasi una versione svedese di "Macbeth" ma é una storia vera. Parla di tre fratelli all'inizio del quattordicesimo secolo. Uno di loro diventa re lasciando gli altri due non proprio soddisfatti della situazione. Ci sono un sacco di intrighi, imbrogli, omicidi e guerre per ottenere la corona. Ognuno di loro tre gioca sporco ma come dice il piccolo, lottano per avere lo scettro degli inganni...

Quest’album é molto vario, presenta molti stili diversi ma va di pari passo con i vostri precedenti lavori, forse é leggermente più veloce, sei d’accordo?
Si, sono d’accordo. Penso che quest’album sia un mix tra i due precedenti, forse é più chiaramente influenzato dal vecchio Heavy Metal. Poi, ovviamente, c´é stato il cambio di cantante. In relazione alla musica penso che quest’album abbia più cambi di tempo inaspettati, dato che la musica deve seguire il contenuto dei testi... è anche un po' più "dark“ rispetto al passato.

Parliamo rapidamente delle canzoni contenute nel nuovo album...
THE CORONATION: una canzone in tempo moderato ricorda in qualche modo i Manowar.
Il figlio più grande ha l´età per essere incoronato mentre gli altri due diventeranno duchi.
TRIAL OF FLAMES: Una canzone veloce, come Upon The Grave...
Un paio d´anni dopo i fratelli fanno qualcosa che fa temere al braccio destro del re (che aveva regnato mentre loro erano troppo piccoli) che la sua posizione sia in pericolo quindi convince il re della necessità di essere corretti e di insegnare a tutti ad obbedire al re e fare ciò che egli desidera. Questo fa arrabbiare i fratelli che vanno in Norvegia e reclutano un esercito per terrorizzare la Svezia.
UNDER THE SWORD: una canzone lenta come "Lament Of..."
C´é di nuovo la pace dopo che il re danese (suocero del re di Svezia) interviene. I fratelli hanno un atteggiamento amichevole verso il re e lo ingannano facendogli credere che il suo braccio destro sia un parassita e che sarebbe più forte senza di lui.
NGHT OF INFAMY: una canzone molto varia, con toni classici dei Falconer e altri nuovi.
I fratelli giungono senza essere visti per celebrare il Natale poi catturano il re e prendono il controllo del paese.
HOOVES OVER NORTHLAND: la musica Folk incontra l´Heavy Metal, molto coinvolgente.
Sia la Danimarca sia la Norvegia pensano che in futuro saranno minacciate se i due fratelli continueranno a comportarsi in questo modo quindi attaccano il paese e ottengono l´armistizio, dividendo il paese in tre parti.
PLEDGE FOR FREEDOM: hard rock/metal con grandi cori, una canzone molto heavy.
Uno dei fratelli sposa l´unica figlia del re di Norvegia, per diventare il prossimo a ereditare il trono. Si scambiano le promesse per il futuro anche se il neo-sposo ha desideri più oscuri di quelli del re di Norvegia.
RAVENHAIR: anche questa é un po’ come "Upon the Grave", non così veloce, gran ritornello.
La regina di Svezia non é felice che il regno sia diviso e non riesce a dimenticare il tradimento dei duchi di qualche anno prima. Contatta una strega per contrastarli ma sfortunatamente la strega non può nulla contro il sangue di stirpe reale e il re e la regina devono elaborare da soli un piano.
THE SCEPTRE OF DECEPTION: la canzone migliore, molto varia. Veloce, lenta, acustica, e lunga.
I duchi sono invitati a celebrare un momento di pace e amore, cioè il Natale, con il re e gli uomini più importanti del paese. Succede loro la stessa cosa che avevano fatto alla coppia reale anni prima.
HEAR ME PRAY: la ballad.
I fratelli scrivono il loro testamento nei sotteranei dove sono stati rinchiusi fino a morire di stenti. Possono solo aspettare la morte.
CHILD OF INNOCENCE: un outro cantato da Matthias. Acustico e medievale, almeno credo.
Le forze armate dei duchi arrivano ad aiutarli e il re deve scappare in Danimarca, dove suo figlio ha radunato un esercito per correre in aiuto del padre. Il figlio incontra l´esercito dei duchi e viene ucciso. Quando il re viene a saperlo il suo cuore si spezza e muore. Adesso tutti i tre fratelli sono morti, quindi ad ottenere la corona alla fine é uno dei figli del duca che ha solo tre anni.

E la bonus-track "The Gate“? È un rimasuglio di vecchie sessioni di registrazione o é stata programmata? È solo per il mercato giapponese?
È solo per il Giappone, l´abbiamo fatta in studio. È una canzone mia e di Kristoffer. In realtà non abbiamo provato a renderla un classico pezzo alla Falconer quindi sembra un po’ diversa, comunque molto veloce.

Quali sono i vostri ricordi dei concerti live in Europa e Usa che hanno seguito l´uscita di "Chapters From A Vale Forlon"? Farete un tour per promuovere il nuovo album?
I concerti sono stati la cosa più bella che ci sia mai capitata, credo. C´é l´interesse a portarci on the road, non abbiamo ancora fissato nulla ma sembra che faremo un tour in Europa in inverno, e questo per ora é tutto.

Cosa c'è di altro nel futuro dei Falconer?
Il tour é il nostro progetto più grande. Più avanti ci sarà anche un nuovo album ma non credo che dovremmo affrettarci troppo, anche se ho già del material pronto al momento.

Per concludere, mi piacerebbe se mi dicessi le parole del ritornello dal nuovo album che credi sia tra tutti il più potente! Sai, come assaggio del nuovo album ma anche come promemoria per tutti i fans dell’heavy metal al momento che i Falconer calcheranno i palchi qui in Italia!
"...Action or fate, let`s stir the mighty cauldron love versus hate, by the sceptre of deception...". La mia canzone preferita dell’album. State bene e speriamo di vederci durante il tour.

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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