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Gruppo:Centvrion

I marchigiani Centvrion non si smentiscono mai, e davanti a diverse pinte di birra ci raccontano tutto sul nuovo lavoro “Non Plvs Vltra” con il solito spiccato senso dello humor pieno di allusioni e velate provocazioni; sentiamo cosa hanno da dirci il “criminale di guerra” Germano Quintabà e i combattenti da lui addestrati per conquistare il mondo al ritmo di “Panzer March” !!!

Parliamo del vostro terzo album “Non Plvs Vltra”, a mio avviso il migliore fino ad ora, cosa è cambiato dai due lavori precedenti ?
Fabio: nei primi due album non eravamo il gruppo che siamo adesso; non avevamo gli stessi interessi, gli stessi divertimenti, gli stessi ideali, la stessa esperienza. Il terzo disco è solitamente per tutti una tappa importante, perché se non si è maturati entro il terzo album, poi non si matura più, e credo che noi ci siamo riusciti. Per le differenze stilistiche ci hanno in gran parte aiutato tutti i live e concerti che abbiamo fatto, anche per capire che cosa il pubblico voleva da noi.

Ho saputo che state facendo parecchie interviste, alcune anche all’estero.
Luciano: Stiamo facendo la promozione e oltre alle interviste per tutte le testate ne abbiamo fatte due anche per delle radio francesi, di cui una in diretta durante una trasmissione; tra le altre abbiamo anche in programma un’intervista per una radio danese, direi che la Scarlet sta lavorando bene sotto il profilo promozionale.

Voi siete stati uno dei gruppi che hanno partecipato all’Italian Attack, ce ne volete brevemente parlare?
Fabio: Quella dell’Italian Attack è stata un’esperienza fantastica e credo che abbiamo potuto dimostrare che molte delle voci che circolano anche sulla stampa specializzata siano solo stupidaggini; è stato sfatato il mito delle invidie e delle manie di protagonismo. Puoi rivolgere la stessa domanda a tutte le bands che hanno partecipato con noi a quella manifestazione e ti risponderanno che ci siamo divertiti un casino.

Una domanda che facciamo sempre a tutte le bands: cosa ne pensate di internet e della possibilità di scaricare musica gratuitamente dalla rete ?
Luciano: Cosa penso di Internet ?? Che è una gran bella invenzione. Della multimedialità penso che ultimamente nell’ambito metal troppa gente voglia dire la sua e viene sminuito il lavoro di chi veramente merita di farlo, a livello redazionale intendo; si va ad una maggiore capillarità però si paga in qualità… Per quel che riguarda lo scaricare da internet, per quello che si possa fare non verrà mai impedito, quindi è un ottimo veicolo promozionale, e comunque credo che internet sia molto meno diffuso di quanto si creda.

Voi curate parecchio anche il lato “live” della band, è più importante suonare dal vivo o presentare un ottimo lavoro su cd per i Centvrion ?
Fabio: è importante allo stesso modo.
Luciano: forse vale anche di più suonare dal vivo e avere un contatto diretto con le persone. Su disco, in studio, puoi esprimerti di più, perché hai dei mezzi che ti permettono ad esempio di registrare più chitarre contemporaneamente e di fare cose che dal vivo non puoi fare.
Germano: comunque non curiamo parecchio i particolari, i Centvrion sono spontanei, sono naturali sul palco; molti rimangono impressionati dalla prestazione dei Centvrion dal vivo, non c’è niente di preparato, come ci vedi sul palco noi siamo nella vita: selvaggi, animali, quadrupedi smargiassi…

Dietro al lato serio dei Centvrion…
Fabio: Quale ??? (risate generali)
C’è anche un lato ironico e autoironico..
Emanuele: è il contrario; dietro il lato ironico c’è un 1% di lato serio !!
Massì: il divertimento è alla base di tutto.
Germano: per ipotesi diciamo che si combatte per raggiungere un fine che può essere la notorietà o la professionalità…
Fabio: io pensavo fosse un altro..
Massì: dominare il mondo !!
Germano: Io dicevo il fine legale ! Diciamo che comunque lo scopo dei Centvrion è quello di divertirsi.

Come è nata la canzone “Panzer March” ??
Germano: è la storia dei Centvrion, una marcia panzer, una marcia mastodontica di mammouth armati che devasta e rade al suolo.
Massì: vi rendete conto di quanti impianti hi fi verranno distrutti da “Panzer March”, io ho consigliato a molti di sentire la prima volta l’album a volume basso per vedere se lo stereo regge… poi semmai potete alzare.

Vogliamo parlare un po’ dei testi e l’immagine provocatoria dei Centvrion ??
Germano: i Centvrion non hanno programmato nessuna immagine o aspetto provocatorio, i Centvrion sono come li vedete dal vivo, come li vedete sui booklet, come li sentite su disco. Non c’è politica, c’è solo un tentativo di spronare l’Italiano a tornare ad una presa di coscienza: egli è il discendente di un grande popolo, l’Impero Romano 2000 anni fa ha costruito il futuro per l’umanità; adesso la civiltà occidentale moderna è basata su quello che ha costruito ed ideato l’ingegno dell’Impero Romano: aspetto amministrativo, giuridico, sociale, civile… Non c’è niente di politico, è solo un tentativo di risvegliare questa presa di coscienza da parte dell’Italico, di provenire da un popolo che 2000 anni fa predominava non solo a livello militare, ma anche a livello di concezione della vita… se ci fosse qualcosa di politico allora tutto il metal anni ottanta, i gruppi nordici o centroeuropei sarebbero tutti nazisti secondo questa logica. Allora ad un gruppo tedesco o svedese viene permesso di parlare di vichinghi ma nessuno lo accusa di nazismo. I Centvrion sono stati accusati di essere neofascisti solamente per aver riportato tematiche dell’Impero Romano, tra l’altro completamente sbagliato perché noi non trattiamo fatti avvenuti in passato ma ci riallacciamo alle gesta dell’impero romano trasportato nel futuro
Luciano: il fatto è che gli Italiani non vengono rispettati all’estero perché per primi non si rispettano…
Germano: non bisogna fare di tutta l’erba un fascio… se i Centvrion vengono etichettati come neofascisti allora tutto l’heavy metal anni 80 è fascista, dagli Accept ai Manowar ai Judas Priest, tutti.

Parlami di “Ius Primae Noctis”, era da “Pleasure Slave” dei Manowar che non sentivo un titolo così…
Germano: fino all’8 settembre, prima dell’uscita dell’album, la canzone più maschilista era “Pleasure Slave” dei Manowar, dal 9 in poi è “Ius Primae Noctis” dei Centvrion. Penso che ci siano state molte cause che hanno portato alla degenerazione della società attuale: per primo il Cristianesimo, non concettualmente, ma quello travisato; magari quello indottrinato 2000 anni fa era un conto, ma quello portato avanti adesso è un Cristianesimo politico è un business; poi direi anche lo spazio che è stato dato alle donne… che purtroppo non potranno mai arrivare a cotanta genialità e potenza.

Parlateci di “Roma Caput Mundi”...

Fabio: “Roma Caput Mundi” è l’espressione tecnica di Germano: c’è chi canta di gola, chi di diaframma… Germano canta di cuore !!
Germano: musicalmente la canzone era di un mio gruppo di diversi anni fa, poi è stato riadattato in chiave Centvrion; è la canzone che sento di più appartenere alla mia persona, a come sono fatto, a quello che penso, a quello a cui aspiro e a quello a cui sono più legato.

Sin dalla copertina avete puntato parecchio sull’immagine di Germano che, senza nulla togliere agli altri componenti, è l’elemento che fa la differenza nei Centvrion…
Germano: all’interno dei Centvrion ognuno ha il proprio ruolo: c’è chi compone la musica, chi si occupa dell’artwork ed è Massimiliano, che ha le trovate, le boiate; c’è chi si occupa dell’amministrazione, chi scrive i testi; ognuno contribuisce a creare l’immagine dei Centvrion.
Per quel che riguarda la copertina volevamo finalmente mettere un centurione romano vero !! Precisando che le atre due copertine non erano state né studiate né progettate né realizzate da noi, quindi se il primo era un greco e il secondo era un’altra schifezza che non si sa nemmeno che ca**o era, io non ne voglio sapere nulla. Abbiamo fatto pervenire da Roma tramite corriere un’armatura e un elmo utilizzati nei film anni sessanta, abbiamo fatto queste foto con il fucile del reduce della seconda guerra mondiale Tullio Ortensi, nonno di Massimiliano; reduce di Albania, Africa del nord e Grecia. Questa foto che vuole mettere in relazione l’antico Impero Romano con la modernità dell’arma da fuoco, e sullo sfondo il Colosseo con un grande fascio di luce… la copertina è decisamente affascinante.

Germano, qual è la tua musica preferita ??
Germano: quella del ventennio.
Ma come ?? Quella del ventennio ???
Germanio: ventennio… settanta/ottanta, mi pare la migliore no ??

A parte Halford quali altri sono i cantanti da cui trai spunti?
Germano: Jimmy Sommerville ! No, se a volte la voce assomiglia a quella di Halford non è perché mi metto lì ad imitarlo, è che sono cresciuto con l’heavy metal anni ottanta, ormai sono vent’anni che lo ascolto: Il mio preferito è Brian Johnson, poi Klaus Meine degli Scorpions..
Massì: tutti un po’ così eh ??
Germano: no, Brian Johnson fa per tutti gli altri, fidati !! Sono comunque dell’avviso che Halford poteva evitare di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità, e poi presentarsi due anni dopo commercialmente parlando con il ritorno di “Resurrection”, dopo che non ha fatto una lira con quelle me**e dei Two e dei Fight, mi è scaduto troppo: non ha più il diritto di farsi chiamare il Metal God !!

Progetti per il futuro ??
Luciano: abbiamo sempre fatto un passo alla volta, una volta appoggiata la gamba, se tutto era solido pensavamo ad appoggiare l’altra.
Massì: stiamo valutando la possibilità di girare un video di una canzone del disco, probabilmente “Panzer March”, quindi a breve termine il video e a lungo termine dominare il mondo !!
Germano: stiamo pianificando il video, stiamo pianificando il tour, stiamo pianificando di scopare più fi*a possibile e….
Fabio: attento, non puoi dire tutto quello che stai pianificando…
Germano: è vero, non lo posso dire altrimenti Bush lascia perdere Bin Laden e viene a cercare me !!

Se non foste musicisti che lavoro vorreste fare ??
Luciano: pornoattore
Fabio: regista porno
Emanuele: io aprirei un night
Massì: il malato terminale
Germano: addestratore, rastrellatore…
Massì: roba di botanica ??
Germano: no, dico la verità, il mio sogno nel cassetto è essere un criminale di guerra.

Lancia un proclama ai lettori di EUTK…
Germano: Memento Audere Semper. Se non corri dei rischi per le tue idee, o le tue idee non valgono niente o tu come uomo non vali niente.

Intervista a cura di Gianluca Silvi

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