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Gruppo:Ingraved

Iniziamo con la rituale presentazione della band.
La band nasce nel 2001, con l'unico intento di proporre un sano e robusto death metal, zero melodie, zero compromessi, solo tanta fottuta musica, nella quale noi potessimo veicolare finalmente tutte le nostre idee e le nostre sensazioni più estreme e reali. Tutti infatti, venivamo da altri gruppi meno estremi, quindi quando ci siamo incontrati per la prima volta, abbiamo deciso di picchiare duro e darci dentro di gusto!!.

Avete definito il vostro sound come "violent and claustrophobic death metal", quali sono le vostre principali "Muse" ispiratrici?
Questa è una definizione che ho coniato personalmente per cercare di descrivere il sound di "Hatred from Outside", credo calzi a pennello, avevamo la volontà trasmettere una sensazione di malessere, di oppressione, volevamo liberarci di tutte le emozioni negative accumulatesi nel tempo, il risultato sono quelle 9 tracce, semplice no? Le nostre influenze? Beh se scrivessi i nomi di tutti i gruppi che ci hanno influenzato credo che non la finirei più, cmq credo che il nostro primgenio amore per i Morbid Angel, Cannibal Corpse e Pantera emerga tutto no? He he!

"Hatred From Outside" è il primo full-length, ma la band è presente sulla scena underground italiana fin dal 2001, parliamo un po' della vostra produzione precedente.
Allora, vediamo un pò, dopo soli pochi mesi che eravamo insieme ci recammo in studio per registrare gli unici tre pezzi che avevamo composto, 3 pezzi volutamente scarni, diretti, ma incredibilmente aggressivi, il risultato fu "From The Eyes Of Pain" puro death/thrashcore senza fronzoli ed orpelli inutili. Solo 8 mesi dopo la pubblicazione del primo demo, eravamo di nuovo in studio per la registrazione di "Complete Domination", il nostro sound iniziava a mutare, ad estremizzarsi, la sua gestazione in studio è durata parecchio, ma il risultato ancora oggi ci soddisfa pienamente, dal death/thrash degli esordi ci eravamo orientati verso un feroce brutal death/black metal, complice una produzione compressa e tagliente, ed un concept lirico basato sulla decandenza dell'anima umana in favore di una carnalità espressa attraverso la guerra, il sado/maso ecc. Questo demo ci ha consentito di suonare in lungo ed in largo ed ha venduto oltre 2000 copie, questo senza nessuna promozione effettiva, se non il passaparola tra gli appassionati, oggi è distribuito anche in Turchia. Subito dopo la pubblicazione di Complete... abbiamo dovuto affrontare una grave perdita, causa un incidente stradale, Damiano De Parigi, nostro chitarrista solista, nonchè principale compositore, ha perso la vita. Non nascondo che è stato un duro colpo da affrontare, non sapevamo se scioglierci o meno, non sapevamo cosa fare, avevamo perso un fratello ed un vero e proprio Death metal guitar hero! Abbiamo deciso di continuare, anche in sua memoria, e ci siamo tutti messi in gioco come compositori, sono nati poi i brani che sono finiti su H.f.O., e devo confessarti che l'apporto del nuovo chitarrista Martin è stato fondamentale, avevamo bisogno di una iniezione di entusiasmo, e così è stato!

Siete soddisfatti del connubio con l'etichetta francese Deadsun Records?
Beh, il cd è uscito da poco, non abbiamo ancora nessun risultato delle vendite, comunque non possiamo che ritenerci soddisfatti, siamo coscienti che il budget promozionale della Deadsun non è grandissimo, stiamo parlando sempre di una piccola etichetta underground, ma il rapporto con J.F. Rey, è davvero buono, si è dimostrato davvero molto interessato al nostro materiale, ci ha trattati subito come una priorità nel suo roster, ed ora è riuscito ad ottenere delle ottime licenze di distribuzione un po’ il tutto il mondo, in oltre si sta muovendo bene per quanto riguarda il fronte live, ora aspettiamo solo il feedback degli utenti. Cmq si, siamo contenti per il momento.

"Hatred From Outside" è stato masterizzato presso i leggendari Morrisound Studios di Tampa-Florida, un biglietto da visita estremamente "impegnativo".
Questa è stata una cosa fortemente voluta da noi 5, inizialmente eravamo orientati verso altre scelte, poi dopo i 7 mesi passati i studio a registrate e mixare il lavoro, ci siamo resi conto che eravamo riusciti nell’intento di rendere omaggio ai grandi gruppi death metal a cui ci ispiravamo. Il cd suonava così US death metal che non potevamo fare una scelta differente. Qual è il tempio del death metal floridiano? I Morrisound!! Qundi non abbiamo fatto altro che contattare Jim e Tom Morris e spedire loro il materiale. Credetemi, il nostro cd dopo il mixaggio suonava già bene, ma dopo il passaggio in Florida, i suoni hanno assunto una maggiore profondità e spessore. Non capiamo perché se si hanno le possibilità, non si possa mirare ad avere un suono professionale, abbiamo inciso un cd volutamente ancorato ai classici stilemi del death metal floridiano, ed abbiamo fatto in modo che suonasse in maniera potente e pulita. Tutto qui. Ed è fuor di dubbio, che avendo questa credenziale, l’album sarà gradito a chi sbava per certe soluzioni stilistiche e sonorità. Che poi secondo alcuni, il nostro cd abbia un suono troppo potente e moderno, non ci crea nessun problema, l’importante è essere soddisfatti del proprio operato. Siamo stanchi delle chitarre che suonano “a zanzarina”, le nostre chitarre sono roboanti, ed è così che le volevamo.

Di cosa trattano i testi dei vostri brani?
Anche stavolta si tratta di un concept, anche se in alcuni casi abbastanza slegato. Di solito i gruppi Death metal, hanno testi come “Ti squarto le budella ed eiaculo sui tuoi intestini marci ecc. ecc.”, io ho ho provato ad immaginare, invece, cosa passa in mente ad un serial killer quando si appresta a compiere un delitto, quali possano essere le sensazioni ed i rimorsi di uno di questi individui, so dell’idea che prima di lasciarsi trasportare dai pregiudizi, bisognerebbe valutarne le cause ed i punti di vista. Certo anche io li condanno , ma non posso negare di esserne in un certo senso affascinato. Un testo molto riuscito in questo senso, secondo me è quello di Sliding Meatwall Vertigo, che narra di un serial killer, che dopo aver commesso per anni delitti innominabili, inizia a provare dei rimorsi di coscienza, si crea quindi un contrasto nella sua mente, il rimorso contro la necessità, ormai fisica, di uccidere, questa lotta interiore lo spinge quindi definitivamente nel baratro della follia, mentre i suoi occhi percepiscono soltanto delle mura di carne umana scivolare verso di lui. Poetico no? Eheheh!

Qualcuno fra voi ha visto il film "Hostel"? Cosa ne pensate?
Cavolo bella domanda, se ascoltando il nostro cd, hai percepito delle sensazioni simili a quelle suscitate dalle scene più forti del film, significa che abbiamo fatto centro. Le tematiche dei nostri testi sono rapportabili per certi versi a queste scene. Cioè, il pubblico vedendo “Hostel” arriverà al punto di chiedersi, perché, questi uomini sono disposti a paga re laute cifre per uccidere dei poveri sventurati? Ci si catapulta quindi nella mente del killer, bene con i miei testi ho fatto lo stesso. Senza contare che i bei film horror, mi hanno sempre ispirato, esempio Too Evil Too Dead, è chiaramente ispirata alla trilogia di Evil Dead, da cui ho preso anche l’ispirazione per l’intro della stessa song. Ritornando a “Hostel”, è chiaramente un buon film, ma niente di più in fondo. Se si fosse basato maggiormente sulle scene di tortura, staremmo parlando di un capolavoro. Fortunatamente è superiore alla precedente opera dello stesso regista Eli Roth, parlo di Cabin Fever, uno degli horror + noiosi degli ultimi anni.

Che opinione avete dell'attuale scena estrema italiana?
In Italia ci sono una miriade di gruppi, molti validi, altri scandalosi e ridicoli. Il problema che noi non abbiamo una scena, la maggior parte di queste band passano più tempo a cercare di spalare merda sugli altri, che non a cercare di scrivere delle canzoni valide. Questi sono facilmente riconoscibili, ai concerti sono quelli che invece di divertirsi, si mettono braccia conserte a fissarti, nell’attesa di captare un errore o una qualche debolezza. Quando si parla di fratellanza metallica, si parla solo di una mera utopia. Fortunatamente ci sono gruppi che spaccano davvero, cito ad esempio i Sudden Death, o gli Slowmotion Apocalypse. Cazzo quella è attitudine!!! Non guardare in faccia a nessuno, tirando dritti per la propria strada rimanendo sempre umili e convinti dei propri mezzi. Un’ altra componente che pregiudica il nascere di una vera e propria scena è costituita da taluni addetti ai lavori, infatti alcune etichette italiane sono più favorevoli ad immettere sulla scena l’ ennesimo side-project di un qualsivoglia ex membro di un gruppo famoso, invece di investire in gruppi italiani che magari sono veramente validi. Insomma la situazione non è rosea, ci rimane solo da sperare che noi Italiani ci rendiamo conto di chi effettivamente siamo e delle nostre potenzialità inespresse. I gruppi stranieri piacciono anche a me sia ben chiaro, ma l’Italia non è seconda a nessuno, vedasi i grandissimi Lacuna Coil.

Ritenete che il genere brutal-death abbia ancora margini "evolutivi" oppure si corre il rischio di ripercorrere pedissequamente la stessa formuletta stilistica?
Domanda pungente eheh! Come detto, incidendo Hatred… volevamo pagare il nostro tributo ai grandi nomi che ci hanno fatto amare questo genere, credo che ci siamo riusciti in pieno, certo lungi da noi voler ripetere il compitino o cercare di riscaldare la minestra, i pezzi ci sono venuti così spontaneamente, e dato che ci piacevano li abbiamo incisi. Per quanto riguarda il brutal-death, non lo considero un genere morto, di certo ormai è difficile essere originali, ma si può sempre eprimere molta personalità, un esempio è l’ultimo Aborted, lo considero spaventosamente bello!!! Nel loro classico brutal hanno sperimentato soluzioni stilistiche mutuate da altri generi, ed hanno aggiunto quel tocco di melodia che ha reso il tutto così fresco e coinvolgente. Ci sono poi gruppi come gli Enmity che fanno dell’ortodossia il loro vessillo di battaglia , e va bene anche questo, l’importante è suonare col cuore, o in questo caso, con le budella!! Ah ah Il brutal-death è un genere che adoriamo, in tutte le sue forme, e che ci ha fortemente influenzati, ci auguriamo quindi che continui ad esistere, sia nella corrente più oltranzista ed estrema, sia in quella più evoluta e moderna.

Qual è la vostra opinione riguardo il cosiddetto "file-sharing"? Ritenete che per gruppi emergenti come il vostro possa rappresentare un utile veicolo divulgativo?
Questo è un argomento complicato, di certo se avessi visto on line il nostro cd, prima della sua pubblicazione mi sarebbero un po’ girate, ma non sono contrario al file-sharing, anzi, per gruppi come il nostro con un’esposizione mediatica limitata, è un veicolo promozionale molto valido poichè permette al nome di circolare in maniera capillare. Per i gruppi più importanti invece, capisco come possa costituire un problema. Di certo, se i prezzi dei cd fosserò più alla portata di noi poveri metallari spiantati, probabilmente il file–sharing sarebbe un fenomeno di minor rilevanza.

Infine, parliamo un po' del futuro.
Ora che finalmente il cd è sul mercato, possiamo tornare a suonare live, che è la cosa che ci piace di più, e che credo ci riesca meglio, quindi per l’immediato futuro speriamo di suonare il più possibile, e magari di ripetere le esperienze con qualche gruppo affermato. Stiamo inoltre componendo dei nuovi pezzi. Questa formazione ha raggiunto una stabilità invidiabile, ed ora che siamo tornati ad essere uniti negli intenti abbiamo deciso di rimettere in gioco il nostro suono, abbiamo infatti deciso di aprirci a nuove influenze, e stiamo cercando soprattutto di essere più personali, pur mantenendo alcune nostre caratteristiche peculiari. Credo che molti rimarranno sorpresi nell’ascoltare il nuovo materiale. Con Hatred from Outside abbiamo chiuso un capitolo fondamentale della nostra storia, questo album costituisce le fondamenta di una nostra evoluzione che è appena cominciata, sempre e comunque nel nome del metal estremo, state pur tranquilli. Colgo infine l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che ci supportano fin dagli inizi, se H.f.O è fuori, lo dobbiamo anche a loro. Naturalmente un ringraziamento particolare va alla redazione di EUTK.net, grazie per il supporto, e per lo spazio concessoci.

Intervista a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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