Glen Drover (guitars)

Info

Gruppo:Eidolon

Dopo ben 10 anni di attività, i canadesi Eidolon arrivano alla pubblicazione del sesto album, Apostles Of Defiance, per Metal Blade, un album che cerca di rendere giustizia di una band che, seppur lontana dai riflettori, con coerenza e passione porta avanti la propria fede metallica senza perdere colpi.

Cominciamo parlando del nuovo album, Apostles Of Defiance, la vostra sesta release in 10 anni…
È un disco molto duro e dinamico, ci puoi trovare un po’ di tutto, per tutti i gusti. Penso sia il nostro migliore album fino ad ora!

Possiamo parlare di un concept album dal punto di vista dei testi?
Direi di no, abbiamo fatto solo un concept nel passato e si trattava di Seven Spirits, uscito nel 1998 prima che firmassimo per Metal Blade.

Molta gente accosta il vostro sound a quello di band quali Nevermore e in generale alla scena cosiddetta di “modern metal”, qual è la vostra opinione a riguardo?
Penso che in parte sia proprio così; tutti noi amiamo i Nevermore anche se non ci capita mai di sederci e decidere di scrivere un pezzo a la Nevermore, penso si possa parlare di comuni influenze o cose di questo genere. Loro sono una grande band, una delle mie preferite! E sono anche delle grandissime persone.

Dopo 6 dischi, pensi ci siano tracce di una certa evoluzione nell’ultimo lavoro?
Certamente! Credo che siamo riusciti per la maggior parte a raggiungere un discreto livello di evoluzione e maturazione. Abbiamo ancora le stesse energie e la stessa voglia per cercare di fare di meglio album dopo album e penso che questo si possa sentire!
Allo stesso modo cerchiamo di seguire le nostre emozioni e il loro fluire, evitando di ripeterci ogni volta ma anzi aggiungendo sempre qualcosa che possa portare evoluzione al nostro sound.

Il Canada (vostra patria) ha visto nel passato la nascita di band memorabili della scena heavy quali Anvil, Exciter, Razor o Voivod tra i tanti; come vanno le cose negli ultimi anni invece nel vostro Paese?
Non ci sono poi molte band valide provenienti dal Canada che io sappia; c’è un po’ di movimento sparso per il territorio, ma niente di che. Di certo nulla rispetto a quello che invece accade in Europa!!

Parlando appunto di Europa, avete avuto modo più di una volta di venire da queste parti a suonare, ad esempio al Bang Your Head: com’è stata la risposta da parte del pubblico? E dalle vostre parti?
Tutti i concerti e festival che abbiamo suonato in Europa e Nord America sono andati davvero bene! Grandi esperienze per noi e sempre di fronte ad un consistente pubblico, soprattutto in Europa, è chiaro.

Cosa vi aspettate dalla pubblicazione di questo nuovo album? Avete già in programma qualche prossima data live?
Non saprei cosa aspettarmi dal disco, se non che ogni capitolo rappresenti un piccolo passo avanti che ci possa aiutare a crescere come band. Per quel che riguarda un possibile tour, di certo gireremo un po’ il Canada, ma per quel che riguarda l’Europa ancora niente è stato programmato. Speriamo davvero molto di poter venire nel vostro Continente, in tal caso spero proprio di venire a suonare in paesi quali Spagna e Italia!

Qual è stato il traguardo più importante che avete raggiunto come band?
Di certo aver raggiunto il contratto con la Metal Blade!

E per quel che riguarda la tua personale carriera di musicista?
Al momento sono molto soddisfatto di dove sono arrivato, ho sempre sognato di poter avere un mio studio personale per registrare con la mia band, cosa che sono riuscito finalmente a realizzare.

Qual è la tua opinione riguardo la scena heavy al giorno d’oggi? Conosci per caso qualche band italiana?
Non sono sicuro se gli Adagio siano in parte italiani, in ogni caso mi piace molto questa band e credo ci siano un sacco di band in Italia davvero in gamba anche se non ne conosco! Per quel che riguarda la scena odierna, credo sia molto ricca: ci sono un sacco di band valide ovunque e siamo ancora in continua crescita!

Ok Glen, è tutto! Grazie per il tuo tempo, un ultima parola?
Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e supportato in qualsiasi maniera!
Grazie a te Marco!

Intervista a cura di Marco 'Mark' Negonda

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?