Dies Irae (Hiro, guitars)

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Gruppo:Dies Irae

Secondo full-lenght per i Dies Irae di Mouser e Doc (Vader), che tornano all'attacco dopo il buon debutto del 2000. La grande sorpresa è che questa volta ci sono tutte le premesse per un tour europeo, come ci spiega il chitarrista Hiro...

Ciao Hiro! Partiamo con la domanda di rito: presenta ai nostri lettori il nuovo lavoro dei Dies Irae, "The Sin War"...
Ciao! No, dai, non voglio parlare di quanto sia grandioso [ride, nda]. Penso che sia meglio che se lo sentano per poi trarre loro le conclusioni. In ogni caso, se è piaciuto "Immolated", probabilmente apprezzeranno ancor di più questo.

Quali ritieni che siano le principali differenze tra "The Sin War" ed il suo predecessore?
Mah, penso che la differenze principali siano due. Prima di tutto abbiamo registrato "The Sin War" in un altro studio e trovo che il risultato sia altamente soddisfacente. Semplicemente, secondo me, suona meglio. La seconda cosa è che questa volta abbiamo preso parte tutti al processo di songwriting e quindi l'album è molto diverso. Il primo full-lenght era stato composto interamente da Mauser e quindi nessuno di noi aveva avuto la possibilità di aggiungere qualcosa! [ride, nda]

Due della band, com'è noto, sono anche componenti dei Vader. Pensi che questo abbia qualche influenza sul modo di comporre dei Dies Irae e che ci siano similitudini nel sound delle due band?
La mia opinione è che l'unica similitudine riguarda lo stile di Doc alla batteria. Tutti gli altri strumenti sono totalmente differenti. Qualcuno penso che ci siano similitudini solo perché Mauser e Doc suonano nei Vader, ma non è così. Il mio stile di chitarra e quello di Mauser nei Dies Irae sono completamente diversi da quello di Peter, così come la voce di Novy, e anche le parti di basso.

Com'è stata la reazione dei fans e della stampa a "Immolated"?
Alla gente è piaciuto molto e questo ci ha dato le motivazioni giuste per continuare. Sfortunatamente non abbiamo avuto la possibilità di suonare dal vivo, ma so che molta gente non vede l'ora di vederci on stage! Spero che questa volta ci sia la possibilità di andare in tour...

I Dies Irae esistono ormai dall'inizio dei '90, ma il debutto, "Immolated", è arrivato solo nel 2000. Puoi spiegarmi come mai avete dovuto attendere tutto questo tempo prima di uscire con un full-lenght?
La band è nata nel 1992 ed è uscita presto con un demo intitolato "Fear of God", che è stato poi incluso nell'edizione giapponese di "Immolated". Sfortunatamente la band si sciolse, credo, nel 1997. Non sono sicuro della data perché a quel tempo non suonavo nella band. Mauser decise di riformare la band e di tornare sulle scene solamente tre anni dopo...

Tornando invece alla vostra attività live; la Metal Blade da per certo un vostro prossimo tour, ma a sentirti non sembra ci siano piani concreti...
Sì, esatto, per ora non c'è nulla di deciso. Inizialmente dovevamo fare delle date in Polonia ad ottobre, ma poi sono saltate perché i Vader erano in tour. Ti posso già dire che gli show che faremo saranno qualcosa di davvero speciale, ovviamente sempre che riusciamo a concretizzare tutte le nostre idee. Per ora questo è tutto quello che posso dirti, sorry! [ride, nda]

Cercherete comunque di organizzare anche date al di fuori della Polonia?
Non ne ho idea, dipende da molte cose, ma spero ovviamente di poter venire anche in Italia perché non ci sono mai stato. Ho perso l'opportunità giù una volta con i Decapitation e non voglio che succeda ancora!

Quali sono state le band che vi hanno più influenzato?
Death, Cynic, Pestilence, Atheist, Nocturnus, Coroner, Carcass... Sono un grande fan di queste band, ho imparato a suonare la chitarra ascoltando i loro album. C'è anche una band italiana tra le mie preferite di sempre: i Sadist. Ho avuto anche modo di conoscerli quando hanno suonato in Repubblica Slovacca. Suonavo con gli Sceptic, fu il loro ultimo concerto e ci rimasi davvero male perché amavo la loro musica. That's life...

C'è qualche album death metal del 2002 che ti ha particolarmente impressionato?
No, sfortunatamente non ho avuto modo di ascoltare nulla di nuovo quest'anno [ride, nda]

Bene, dai, è tutto! Grazie mille per l'intervista, e buona fortuna per il futuro! Ti lascio la parola...
Grazie a te, innanzitutto! Saluto tutti quelli che hanno letto queste righe; spero di vedervi presto in tour! Stay brutal and take care!

Intervista a cura di Lorenzo 'Txt' Testa

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