MOONSPELL: Mike Gaspar, drums

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Gruppo:Moonspell

Mike Gaspar è senz’altro, insieme all’indiscusso leader Ribeiro, il cuore dei Moonspell. L’intervista che segue rappresenta per filo e per segno il pensiero e la filosofia del combo lusitano, ovvero riflessione, passione, intelligenza e spiritualità.

Con il vostro nuovo album sembra che siate tornati un passo indietro verso un sound che può ricordare i lavori precedenti, ma allo stesso tempo vi siete ancora una volta evoluti verso territori nuovi. Pensi che ‘The Antidote’ sia una specie di moderno ‘Wolfheart’o di ‘Irreligious’?
Questa è una analisi diversa di ‘The Antidote’ che non avevo ancora sentito, ma c’è fondamento nelle tue parole. Volevamo fare un album molto potente ed aggressivo, riportando alcuni elementi Metal all’interno del nostro Gothic style; sicuramente ci siamo riavvicinati ai nostri primi lavori, in quanto essi sono stati comunque album innovativi che hanno dato il via ad un certo modo di concepire la musica in un periodo non sospetto… adesso che ci penso, comunque, solo ora riesco a comprendere l’importanza di quei lavori e di quanta gente abbiamo direttamente o indirettamente influenzato. Quest’album doveva rappresentare il meglio dei Moonspell, e lo è, con diverse combinazioni di Bellezza ed Orrore, così come le nostre anime ci hanno portato a fare.

L’album parte in maniera brutale e finisce in maniera molto più melodica. Come mai non avete scelto una tracklist più omogenea?
I Moonspell vedono la musica e gli album come una vera esperienza, cercando sempre di immedesimarsi in cosa può passare per la testa di chi ascolta. Noi vogliamo in un certo senso shockare il listener entrando subito dal primo ascolto nella sua mente, per poi trattenerlo durante gli altri successivi ascolti. Vogliamo catturarlo, creargli una dimensione propria, proprio come fa un buon libro o un film coinvolgente. Prima di decidere la scaletta delle songs che finiscono sul cd,, proviamo tutte le canzoni diverse volte con diverso ordine, così “sentiamo” le sensazioni del futuro ascoltatore.

Penso che ‘The Antidote’ non sia un album facile, di quelli subito capibili al primo ascolto, ma piuttosto molto maturo, complesso, intimista ed introverso…
Quando si trattano temi come l’Amore e la Morte ed i vari dualismi insiti nella vita, penso che sia improbabile non essere complessi o intimisti. Fermando è ossessionato da questi temi, sono anni che vi scrive sopra e penso che lo farà sempre. Anche il fatto che siamo Portoghesi ci aiuta nel nostro scopo, in quanto penso che, come tutte le popolazioni del Sud Europa, abbiamo una sensibilità maggiore ed una visione di questi soggetti molto maggiore che le altre popolazioni. Basta guardare la nostra Madrepatria… i cimiteri, l’ossessione per la Religione… ci sono persone che una volta perduta la propria anima gemella rimangono vestite a lutto fino al momento della propria morte, in modo da non dimenticare mai….

Ho notato che hai svolto un grande lavoro dietro le pelli ed alle percussioni. Finalmente sembra anche che le vostre radici “mediterranee” siano ritornate più presenti che negli ultimi anni, anche se ora al basso avete un finlandese. Non pensi che negli ultimi album abbiate un pochino perso d’occhio il vostro sangue latino?
Volevo fortemente che la batteria fosse un cuore pulsante, e volevo che queste emozioni le provasse anche l’ascoltatore. Per me è stato importante ritornare alle mie origini, ed anche la storia narrata nell’album, le tematiche trattate, mi hanno aiutato parecchio. Penso che le linee di batteria siano potenti, ma anche mistiche, molto naturali e, perché no, poetiche. Per quanto riguarda Niclas, è un amico da tempo ed un ottimo musicista. Cercavamo un bassista che vivesse una realtà diversa da quella portoghese, con un background Metal e la giusta attitudine Rock… e visto che non ci bastava, lo volevamo con esperienza, sia in studio che sul versante live. Niclas ha tutto questo, compreso uno studio di registrazione, quindi anche con un qualcosa in più che non fa mai male. Ce l’ha consigliato Hiili, conoscendo anche conoscendo la sua celerità nelle riprese del basso… il risultato è ottimo!

Album dopo album sembra che esploriate sempre più a fondo vostro lato oscuro. Di cosa siete in cerca? Qual è la bellezza che giace intorno all’Uomo?
Penso che la risposta sia il continuo della vita, la saggezza che ci rimane dopo ogni singola esperienza ed il come affrontare la vita stessa. Quello che noi cerchiamo non è differente da quello che tutti cercano, ovvero la comprensione di noi stessi, la Ragione che spinge l’Uomo a compiere le sue gesta, il perché della vita, il perché accettare o non accettare determinate differenze. Perché dobbiamo controllare i nostri istinti primitivi ed assogettarli alla Legge? Ma poi, quale Legge? Chi l’ha creata, ed in nome di chi? Chi è il nemico più pericoloso? Forse siamo noi stessi….
Penso che se capissimo la vera natura dell’Uomo e ci spostassimo maggiormente verso il corso naturale delle cose, verso la Natura stessa, tutto sarebbe migliore. Camminare all’interno di una foresta o su una spiaggia, scrutare le rocce, assaporare e contemplare le bellezze della Terra porta tranquillità, libertà, eccitazione… e forse maggiori risposte.

Moonspell e la letteratura. Puoi introdurre Josè Luis Peixoto?
È la speranza della letteratura portoghese, anzi, forse è già una realtà, in quanto molto famoso. È una persona fantastica che letteralmente domina la scrittura ed il linguaggio, e che può farti piangere, contorcerti le budella o farti ridere in un batter d’occhio. Paradossalmente collaborare con noi era il suo sogno… in vendita con il cd è disponibile anche il suo libro… pensa un libro ispirato da un disco e non il contrario! Speriamo di far avvicinare gente alla letteratura ed, al contempo, Peixoto spera di far avvicinare gente alla musica.

Praticamente in ogni vostro album è presente almeno una song dedicata ad una Donna diabolica….su ‘The Antidote’ è ‘Capricorn At Her Feet’ , su ‘Darkness And Hope’ potevano essere ‘Devilred’ e ‘Nocturna’... Quanto questa figura è importante per i Moonspell?
Per una spiegazione più dettagliata dovresti chiedere a Fernando, in quanto è lui che scrivi i testi, ma comunque posso descriverti perché ciò è importante per me. Tanto per cominciare è il sesso opposto a tutti noi, poi è inquietante vedere come le donne cambino radicalmente durante la crescita… ogni tanto penso a che sofferenza debbano sottostare quando per cinque giorni hanno le mestruazioni; immagina se ciò succedesse a noi maschi…. ti alzi alla mattina in preda al terrore e dentro ad un vasca di sangue…. brr, non penso che ce la potremmo fare! Le donne sono più mature degli uomini, sono più furbe, più disponibili al sacrificio, ma al contempo più forti nella sofferenza e complete padroni dell’altro sesso. Le donne sono misteriose, e tutte nascondono, chi più e chi meno, personalissimi segreti che solo pochi uomini speciali riescono a catturare ed a condividere. Bisogna capire le donne, i loro pensieri ed il loro personalissimo modo di affrontare questo Mondo pericoloso e pieno di trappole. Io sto provando con tutte le mie forze a fare quello che ti sto dicendo, ma non è facile… ho tantissimi rimpianti, e non sto parlando di sesso.

Avete registrato ancora ai Finnvox con Hiili Hiilesmaa? Dopo alcuni album con Waldemar Sorychta pensi che oramai sia venuto il turno dei diversi album con Hiili?
Dopo ‘Darkness and Hope’, ci siamo innamorati dei Finnvox e del modo di lavorare di Hiili, senza contare il fantastico paesaggio, come le splendide foreste da cornice agli studi. Tutte le mattine andavamo a farci una passeggiata, e questo ci ha aiutato molto. Stare in contatto con la natura, dalle fredde giornate invernali fino allo sbocciare della primavera, ci ha permesso sia di migliorarci sotto il profilo umano che di farci nuovi amici… i finlandesi sono persone semplici, gentili ed ospitali, come gli Amorphis, sempre pronti ad aiutarci. Per farla breve, non abbiamo pensato ad altre soluzioni, Helsinki è venuta spontanea. Hiili è una persona fantastica, in grado di capire i tuoi stati d’animo e le tue emozioni, sempre pronto a metterti a tuo agio senza troppi problemi. Comunque, prima di affidarci a Hiili abbiamo fatto una pre produzione con Waldemar, momento in cui siamo tornati veramente indietro nel tempo… non ci dimenticheremo mai i periodi passati insieme a lui e degli album fatti con lui…. è stata una specie di alchimia che ancora oggi sopravvive.

Se c’è un antidoto, c’è una malattia…. di cosa soffrono i Moonspell?
‘The Antidote’ può essere una malattia o una cura, sta alle persone decidere. Abbiamo dato tutti gli ingredienti ed il nostro dilemma della vita, ora tocca solo alle persone decidere. Noi come Moonspell siamo in grado di esprimere la nostra frustrazione, la nostra rabbia, le nostre paure, le nostre illusioni…. Ma viviamo nel Mondo comune, in quello che ti esalta e ti devasta subito dopo, lasciandoti bruciare in un inferno subdolo, in un chaos pericolosamente costruito, per cui non possiamo risolvere problemi più grandi di noi. Ogni singola persona deve svegliarsi e fare in modo che i grandi capi del Mondo capiscano che loro sono li per fare il ben di tutti, o, almeno, non fare il male di molti.

Dopo tanti anni al top, la magia della luna è ancora attiva o qualcosa è cambiato?
Alle stelle o alle stalle siamo sempre sotto il suo influsso. L’insegnamento più grande in tutti questi anni è stato capire che ogni evento che ti capita, dal più bello al più brutto, dal più eclatante al meno visibile, insegna un qualcosa che ci aiuta a capire meglio chi e cosa siamo. Parlare con altre persone, scambiarsi idee, insegnare ed imparare, ascoltare i dubbi, fare domande, comunicare, provare gusto ad ascoltare musica, leggere un libro… scoprire, cercare di comprendere ed avvicinarsi di nuovo alla natura, ecco la magia. Sembra facile, no?

Ora puoi dire quello che vuoi ai lettori di EUTK.net!
Grazie per l’intervista. Mi sono piaciute davvero molto le domande: ho fatto un sacco di interviste, sai, e devo dire che questa è stata molto fresca, frizzante, introspettiva e stimolante. Grazie per la lezione!!!!

Intervista a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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