SevenGates: non chiudete quella porta!

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Gruppo:SevenGates

I SevenGates, tra il 2005 ed il 2008 devono aver perso le chiavi della loro sala prova e probabilmente ci sono rimasti chiusi dentro… tuttavia la mia recensione di "The Good and the Evil" ha fatto sì che i due chitarristi, Marco Moroni e Tommy Vitaly, si affacciassero dalla finestra per rispondere ai questiti di EUTK…

Marco: Magari! Sicuramente non mi sarebbe dispiaciuto avere tutto quel tempo per suonare ahr ahr ahr!
Tommy: Direi che abbiamo perso le chiavi, nel senso che sono avvenute troppe cose tutte insieme: Registrazioni del disco, abbandono della band da parte di 2 membri della band (tastiere e basso), ricerca di label discografica andata in fumo nonostante le firme sui contratti... Tutto questo ci ha portato a rallentare non poco l'uscita di "The Good and the Evil" e tutta l'attività della band.
Più seriamente cosa ha compromesso l'uscita di "The Good And The Evil" quando l'album sembrava essere in dirittura d'arrivo?
Tommy: Il disco ha subito rallentamenti dovuti a problemi intervenuti con qualche etichetta discografica. Avevamo firmato anche per un'etichetta italiana, ma poi il tipo dell'etichetta è svanito nel nulla... mah! Tieni conto che ogni proposta discografica doveva essere vagliata da noi della band e da Frank Andiver, il nostro coproduttore, per cui il dover prendere le decisioni da 2 parti su varie offerte discografiche ci ha rallentato un po'.
Poi la scelta davvero coraggiosa di rendere disponibile "The Good And The Evil" sul vostro sito...
Tommy: Si, e siamo proprio contenti di questa scelta. Eravamo arrivati a un punto in cui o facevamo questo passo o i pezzi sarebbero rimasti a stagnare sul nostro hard-disk per altri anni o forse per sempre. Ci sembrava giusto comunque dare qualcosa alla gente che aspettava un nostro ritorno, e mandando un po' a quel paese tutte le varie etichette e grazie all'appoggio di Frank Andiver, siamo arrivati a pubblicare il cd totalmente online gratuito, artwork inclusa, cosi che ogni fan affamato di power metal potesse scaricarselo e stamparsi l'intera grafica.
E devo dire che il download gratuito ci ha aiutato molto a spargere il nome a giro per il mondo, anche se ovviamente non abbiamo visto una lira e non abbiamo un cd comunque stampato.
Poi, anche se non avessimo optato per questa scelta, non si può negare che la maggior parte della gente ormai scarica i cd da blog, Emule e Torrent vari... allora tanto vale che lo scaricate dal nostro sito! ahah!
Non è che con "Download" avevate già ipotizzato questa mossa?
Tommy: All'epoca che scrissi la musica di "Download" e ebbi l'idea per questo titolo, scaricavo un sacco di roba. Era il 1999 e già all'epoca ero un drogato di download! ahha! Mai avrei pensato che il nostro secondo disco sarebbe stato messo in download gratuito e neanche che lo “scaricaggio” abusivo si sarebbe diffuso cosi capillarmente...
Come mai avete poi aspettato due anni abbondanti prima di fare questo passo?
Tommy: Un po' perchè obbiettivamente ci eravamo stancati della situazione, e "The Good and the Evil" era andato nel dimenticatoio insieme ai SevenGates...
Ognuno pensava ormai ai fatti suoi. Poi per fortuna Marco, sentendosi con Frank, ha optato per questa scelta, e da lì è rinato tutto... La voglia di continuare e di fare ancora buon power metal!
Torniamo a "The Good And The Evil", un titolo che potrebbe far pensare ad un concept album... è così?
Tommy: Direi di no... anzi ti svelo la verità! Una sera eravamo tutti e 6 in un pub… ognuno aveva portato un bigliettino con sopra scritto il nome che gli sarebbe piaciuto che il nuovo disco avesse. Abbiamo preso tutti i bigliettini, siamo andati da una fighetta a un tavolo accanto e gli abbiamo chiesto di estrarne uno a sorte... e uscì "The Good and the Evil"! ahahha! ecco la verità del nostro impegno filosofico nei titoli dei dischi! hahah!
Beh... anche se sono passati diversi anni vi ricordate ancora di cosa trattano le canzoni?
Tommy: Certo! Gli anni passano, ma la musica scritta non si dimentica!
Posso parlare per le mie…
"Message to the Stars" è dedicata alla scomparsa di mia nonna.
"Vengeance" ispirata dal film "Il Corvo".
"Ride the Wild" ispirata dal sesso e dal farlo tantooooo! (seeee, ti piacerebbe! ahahah nd Marco)
"Burning Clouds" parla di come gli esseri umani distruggano giorno dopo giorno il nostro pianeta.
"I don't believe" di menzogne in storie d'amore.
Marco: “Allora aggiungo anche le mie...
“Honor and Pride” ispirata alla Divisione Acqui a Cefalonia
“Freedom” testo scritto all'epoca delle prime esecuzioni di ostaggi in Iraq e nel resto del mondo...”
Nel frattempo sono cambiate diverse cose in casa SevenGates, vero?
Tommy: Si. Praticamente siamo rimasti io, Marco e Lorenzo. Stiamo lavorando al prossimo disco, e ci siamo smossi per fare promozione a "The Good and the Evil" e contemporaneamente trovare un nuovo cantante, dato che Federico non aveva più intenzione di cantare. Abbiamo trovato un ottimo sostituto con Eugent Bushpepa, cantante albanese.
A proposito, sono proprio curioso di sapere come siete entrati in contatto con Bushpepa?
Tommy: Marco mi scrisse una mail in cui mi chiedeva di contattare via myspace questo ragazzo albanese, perchè davvero meritava. Eugent ha risposto subito, e dopo avergli fatto provare 2 nuove canzoni non avevamo più dubbi. Lui era il nuovo cantante di cui avevamo bisogno!
Marco: Guarda, Eugent l'avevo sentito sin da tempi “non sospetti”, quando ancora non pensavamo di dover cercare un nuovo singer... ed ho sempre sostenuto che avesse una gran voce. I due pezzi che ci ha registrato hanno poi confermato questa mia impressione e davvero non vediamo l'ora che il cd sia pronto!
Infatti, ho sentito alcune delle canzoni che ha interpretato, e mi ha fatto una gran impressione, è davvero così bravo?
Tommy: Mamma mia! si! ha una voce mostruosa! Sentirai su "Betrayer"! E' grandioso perchè arriva a toni alti in modo preciso, senza sforzo e interpretando! Ed allo stesso tempo canta parti più Hard Rock in modo grandioso! Siamo davvero soddisfatti!
Come vanno avanti i lavori su "Betrayer"? Cosa ci dobbiamo aspettare, grandi cambiamenti in vista?
Marco: Beh, cambia la voce, le tastiere ci saranno in minima parte, e il cd è nato sull'onda della rabbia per la difficile situazione creatasi attorno ai SevenGates... (d'altronde ‘Betrayer' non sarà mica un titolo a caso no?) sarà quindi un disco molto più diretto!
Pensate di trovare il supporto di una label?
Marco: Beh, le nostre richieste sono, e saranno, chiare. Album intero sul sito per il download gratuito, rimborso delle spese di registrazione. Se nessuna etichetta sarà interessata stamperemo un'autoproduzione, nessun problema. Siamo comunque in contatto con alcune label che si sono dimostrate interessate al nostro lavoro. Comunque ribadisco quanto detto sopra. "Betrayer" lo troverete di sicuro in download in mp3 sul sito.
Avete avuto la possibilità di suonare dal vivo oppure vi state arrugginendo lontano dai palchi?
Marco: Oggi vanno le cover band. E quindi abbiamo messo su una cover band degli Helloween, i Mr Eagle, con cui suoniamo e ci togliamo delle soddisfazioni. In passato abbiamo girato l'Italia in camper con i SevenGates, ma ora, per una band come noi, non ci sono assolutamente le condizioni (soprattutto economiche) per poterlo rifare. E questo, sia ben chiaro, è una delle cose che ci ‘brucia' di più, perchè la cosa più bella per un musicista è poter suonare la propria musica dal vivo. Comunque, mai dire mai...
Le vostre ultime parole prima di richiudere la porta...
Marco: Beh, che dire, grazie a EUTK e a Sergio per la recensione e per l'intervista! Per il resto... non acquistate l'album! (tanto non c'è da nessuna parte!)... correte a scaricarlo! E magari lasciateci un messaggio sul guest!
Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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