Hour Of Penance, contro ogni dogma

Info

E' da poco uscito "Paradogma", nuovo album dei capitolini Hour Of Penance, una delle realtà più importanti ed affermate del metal estremo italiano. Vista la elevatissima qualità del disco, ne abbiamo approfittato per contattare la band e porgli qualche domanda...Buona lettura!

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal.it! Come vanno le cose in casa Hour Of Penance?
Giulio & Mauro: Ciao a tutti voi e grazie mille per averci invitati a parlare del nuovo album “Paradogma”!
Siamo in preparazione per il primo tour promozionale in supporto al nuovo disco che ci vedrà impegnati da headliner in 20 date in giro per l'Europa ! Qui tutto bene , siamo molto contenti del riscontro che sta avendo il nuovo disco e non vediamo l'ora di suonare le nuove canzoni dal vivo ! Per i “ritardatari”, il 31 Marzo è uscito “Paradogma” il nostro quarto disco a distanza di 2 anni da The Vile Conception sempre per l'etichetta americana Unique Leader Records , per chi volesse farsi un idea del nuovo materiale : www.myspace.com/hourofpenance
Iniziamo parlando del vostro nuovo album "Paradogma": innanzitutto mi pare di vedere in giro che sta ricevendo un'ottima accoglienza, ancora migliore di "The Vile Conception". Confermate? Vi aspettavate qualcosa del genere?
Giulio: Terminata la fase di promozione in sede live di The Vile Conception ci siamo subito posti l'obiettivo di scrivere un disco che potesse essere la perfetta continuazione del predecessore senza tradire le aspettative dei fan e di chi ha mostrato il suo supporto durante tutti questi anni. Abbiamo sempre lavorato così , ogni disco corregge i difetti del precedente e ne rappresenta la sua evoluzione e leggendo per ora commenti e le poche recensioni che già sono uscite abbiamo avuto la conferma di aver raggiunto questo obiettivo.
L'accoglienza è stata più che positiva e devo dire anche che abbiamo guadagnato anche molti fans con questo disco , merito chiaramente del file sharing in primis..il 20 marzo , ovvero 11 giorni prima dell'uscita del disco c'era già gente che commentava le varie canzoni su forums e Last.Fm !
Onestamente non so dirti se ci aspettavamo o no questo riscontro “mediatico” , nonostante avevamo la consapevolezza di aver sfornato un degno successore di The vile Conception siamo allo stesso tempo consapevoli di rientrare comunque ancora nella categoria underground che “purtroppo” fa si che moltissimi dischi , vuoi un po' per la scarsa promozione delle label , distribuzione e altri fattori , vadano a farsi benedire nella miriade di uscite mensili di metal estremo.
Per fortuna ci sono le webzine che hanno più libertà rispetto a una zine cartacea e lasciano lo spazio anche a band come gli Hour of Penance!
Mi piacerebbe approfondire un attimo il lato più "concettuale" del disco, che partendo dal titolo, passando dalla copertina ed infine ai pezzi denota una scarsa simpatia (chiamiamola così eheh) verso il mondo religioso. Vi andrebbe di parlarcene un po', spiegandoci magari il perchè avete scelto di trattare questo tema?
Giulio: Beh si la copertina è l'anteprima perfetta dei contenuti del disco. Quando mi capita di parlare con i non simpatizzanti del genere riguardo la copertina la mia risposta è sempre la stessa : “La cover non è nulla di così irrispettoso se guardiamo a tutti i crimini della Chiesa dal 33 D.C a oggi” . Oltre ai monatti incappucciati che sono un richiamo al periodo più buio della chiesa e cioè di quello dell'inquisizione , abbiamo deciso anche di mettere un richiamo ad un evento contemporaneo e cioè la statua della madonna che piange sangue che vuole essere un riferimento ai vari episodi miracolosi avvenuti sul nostro globo negli ultimi 20 anni di statuette miracolate che piangevano sangue e che fruttavano milioni e milioni per le tasche delle varie associazioni religiose sulle spalle dei loro poveri e ciechi fedeli.
Nonostante l'”anti-religiosità” ( e l'anti cristianità in questo caso ) sia una tematica abbastanza abusata dal metal estremo abbiamo cercato un approccio il meno banale possibile alla questione anche se ci sono episodi come “Incestuos Dynasty Of Worms” più o meno “espliciti”..d'altronde suoniamo un death metal estremo ed è giusto che anche i testi abbiano il loro peso dovuto . Il titolo “Paradogma” è la combinazione di due parole del greco antico ovvero “parà” che significa contro e “dogma” di cui tutti conosciamo il significato , ed è il punto di partenza delle tematiche dei testi degli Hour of Penance , ovvero , l'utilizzo delle concezioni dogmatico/religiose da parte della chiesa per raggiungere soprattutto scopi economici e come in Italia (perchè così alla fine è ) anche peso politico . Questo è alla fine un discorso che più o meno si può estendere a quasi tutte le fedi religisiose , ma per nostra ignoranza ma soprattutto per la nostra vicinanza al vaticano abbiamo deciso di prenderci cura soltanto della nostra cara e amatissima chiesa cattolica.
Mi è praticamente impossibile non chiedervi di commentare i recenti casi di cronaca recenti riguardanti i casi di pedofilia legati ad ambienti religiosi ed ecclesiastici. Che ne pensano gli Hour Of Penance di tutto questo? Immagino che questo non faccia altro che dare maggiore risalto al messaggio che volete dare..
Mauro: Non è nulla di nuovo. Sono già successi casi del genere,ma la gente continua a far finta di niente. E’ un atto ignobile per qualsiasi persona, preti e non. Certo proprio da loro che dovrebbero essere un esempio per i loro fedeli è proprio un colpo basso. Spero che molti aprano gli occhi su questi fatti e traggano le loro conclusioni.
Giulio: Esatto , come dice Mauro nulla di nuovo , ma il fatto che finalmente se ne parli così apertamente penso sia un grande passo avanti per tutti e speriamo che i colpevoli paghino per quello che hanno fatto. C'è stato anche uno spettacolare servizio delle Iene ultimamente sui “tribunali” interni della chiesa che si riuniscono ogni anno per giudicare questi “peccati” nel quale è stato documentato come nessuno , dalla carica più piccola a quella del Papa , denunci questi fatti . All'interno della chiesa basta un mea culpa per essere assolti da crimini che normalmente verrebbero puniti con l'ergastolo dalle autorità giudiziarie , cosa che fa un po' riflettere.. Si parla tanto di pedofilia in questi giorni , ma si dovrebbe prestare attenzione anche alle altre notizie che passano in secondo piano forse perchè ancora più scomode , come le varie connessioni tra la Chiesa , la Politica italiana ( e non solo ) e le organizzazioni malavitose , per non parlare di alcuni massacri a colpi di machete che sono avvenuti recentemente in Africa.. potremo stare a parlare di queste cose per ore.
Tornando a bomba alla musica, raccontateci un po' come è nato "Paradogma": qual è stato il vostro approccio al songwriting, se questo è sempre lo stesso fin dagli esordi o se nel corso degli album avete attuato qualche modifica sul vostro modo di comporre, se c'è qualcuno che si occupa della stesura dei pezzi più degli altri e via dicendo..
Mauro: Paradogma è stato concepito nella maniera più spontanea possibile, come il suo predecessore del resto. Non ci sediamo mai a tavolino per decidere come dovrà suonare un nostro disco, al massimo ci discutiamo per i suoni e la resa finale. La composizione di un nostro brano avviene in maniera molto semplice: Giulio scrive i riff e la struttura di base con drum machine fittizie per farmi rendere l’idea. Successivamente trovo le parti di batteria e insieme decidiamo la struttura della canzone. In seguito mandiamo il materiale a Francesco il nostro cantante per le metriche e le linee vocali.
Giulio: Aggiungo a quello che ha detto Mauro che per questo disco abbiamo passato moltissimo tempo in sala prove per testare la resa sonora delle singole canzoni e che abbiamo scartato proprio sulla base di questo almeno 5-6 pezzi.
Mi sento di dire che oramai siete una consolidata realtà italiana e certamente uno dei gruppi di maggiore spicco per quel che riguarda il brutal italiano, e credo che tutto sia dovuto all'enorme successo di "The Vile Conception". E' una cosa che sentite anche voi? Come ci convivete?
Mauro: Innanzitutto ti ringrazio per le tue parole. Non credo sia dovuto solo a the vile conception, ma sulla passione, pazienza e dedizione di tutti questi anni . Certo the vile conception ci ha aperti alla “massa”, ma è stata una conseguenza del lavoro passato. Abbiamo faticato molto a diventare quello che siamo adesso, ripetuti cambi di line up ecc. Tutto questo è servito a farci arrivare dove siamo adesso. Lo dobbiamo in primis a noi stessi e in seguito a tutte le persone che ci hanno supportato e continuano a farlo in questi 10 anni di attività.
Passiamo ora al lato live: leggendo sul vostro sito ho visto che avete molte date fissate, la maggior parte tuttavia sono all'estero. Immagino che si tratti di motivo di grande orgoglio per voi, ma probabilmente significa anche che in Italia siamo ancora indietro come situazione e cultura musicale rispetto ad altri paesi. Che ne pensate? Com'è essere musicisti nel nostro bello Stivalone?
Mauro: Si a breve partiremo per un tour Europeo, all’incirca 20 date come promozione dell’uscita di Paradogma. Certo essere italiani si parte svantaggiati. All’estero si è molto più facilitati in quanto il genere è molto più diffuso ed apprezzato. Essere italiani ed essere arrivati dove siamo adesso, accanto a molti nomi blasonati esteri non fa che riempirmi di orgoglio. Qui dobbiamo faticare il triplo di loro per emergere nella scena, anche se le cose ormai stanno cambiando, ci sono tanti gruppi validi in Italia e di questo ne sono molto felice.
"Paradogma" è appena uscito ma immagino che stiate già pensando al prossimo album. Quali sono i progetti degli Hour Of Penance nei mesi a venire? Avete già del materiale avanzato dall'ultimo disco, magari ancora da sgrezzare?
Mauro: Attualmente siamo concentrati a promuovere Paradogma e così sarà per un po’ di tempo, è appena uscito pensare subito al prossimo mi sembra eccessivo eheh. Certo Giulio macina riff su riff, non mi meraviglierei che a Dicembre mi dica “ho 10 canzoni pronte”. Per ora nulla è programmato, facciamo tutto spontaneamente da sempre.
Bene ragazzi, siamo arrivati alla fine dell'intervista. Lasciate un messaggio ai nostri lettori e ai vostri fan su Metal.it!
Mauro / Giulio & Hour of Penance: Grazie a te per l’intervista e a tutto lo staff di Metal.it. Tenetevi aggiornati sul nostro sito http://www.myspace.com/hourofpenance per news e date live. Ci vediamo on the road!
Intervista a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 apr 2010 alle 15:21

grandi :D ci si vede al Neurotic Deathfest :D