Psychofagist: Uomo o Merda?

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Dopo aver recensito con colpevole ritardo sulle nostre pagine telematiche il secondo album degli italiani Psychofagist dal titolo "Il Secondo Tragico", abbiamo contattato il batterista Duca:Conte (no, non il Semenzara! Noi di Metal.it non facciamo semenze!) per scambiare quattro chiacchiere sul disco, sulla band e sulla loro folle concezione di musica. Senza contare un piccolo incidente con i Master di Paul Speckman! Buona lettura a tutti!

Per prima cosa, benvenuto sulle pagine di Metal.it! Sono passati ormai sette mesi dall'uscita de "Il Secondo Tragico", direi che è ora di fare un bilancio...com'è stato accolto in generale il disco? E come sono stati i responsi in relazione alle vostre aspettative?
Bhe in effetti ne è passato di tempo dall'uscita del nostro disco, e posso dire di esser contento nel mio "piccolo".
Dico questo perchè una musica come la nostra non è assimilabile molto facilmente e prima di entrare nel nostro mondo ci vuole un'apertura mentale e musicale molto ampia, dato che portiamo avanti un discorso che evolve giorno dopo giorno...alla fine non siamo mai le stesse persone tutti i giorni, poi è giusto non fossilizzarsi mai su qualcosa anzi.
Per ciò che concerne le nostre aspettative posso solo dire che puntavamo a qualcosa di più da parte della gente, però come ho detto precendetemente, questa è un universo molto complicato da comprendere quindi son sicuro che a tempo debito tutto andrà per il meglio.
Questa prima metà dell'anno abbiam partecipato a diversi festival con diverse formazioni(con LucaTmai o con StefanoColli), dove abbiamo avuto una buona risposta col pubblico.
Per il vostro secondo album avete scelto un titolo molto fantozziano. Vuoi spiegarci cosa si cela dietro a questa scelta?
A quanto ho capito dagli altri due degenerati, il titolo viene da una lunga riflessione su ciò che è accaduto in questo lasso di tempo tra il primo album ed il secondo, più un'aggiunta di fantozzismo collettivo.
Tra cambi di batteristi, tour annunciati e mai fatti a causa di promoters beceri, serate fetide, eventi nefasti e disastri personali il trio psychofago è arrivato alla conclusione che questo album si doveva chiamare "Il Secondo Tragico".
"Il secondo tragico" è il primo disco ufficiale, nonostante alcuni split, a vederti alla batteria e a comprendere il sassofonista Luca T Mai. Mi pare che il vostro contributo abbia reso la musica degli Psychofagist ancor più schizzata e ricca di influenze che vanno ben oltre l'orticello metal. Sei d'accordo? Come fate a far convivere tra loro le diverse influenze musicali dei singoli membri della band?
Bhe totalmente d'accordo!
Luca proviene da una scena diversa, io pure, quindi mi pare ovvio che il mix dei nostri gusti abbia dato ai Psychofagist qualcosa di più del solito metal.
Tieni conto che prima di loro non avevo mai sentito nulla di simile e paragonabile ai primi lavori...anzi!!!
Infatti le prime prove per me erano un'iniziazione al caos che gli rotava intorno, e ringrazio il fatto di aver avuto fiducia in me e di avermi sopportato fino ad oggi!
Credo che dopo 3 anni abbiamo trovato un "karma" interno alla band, che ci permette di litigare come checche isteriche e poi di passare a momenti di totale armonia interna a sfottò continui...
Altra qualità nostra è che non siamo fossilizzati su nessun genere, anzi ci spingiamo sempre oltre nella ricerca musicale...per farti capire meglio:in furgone è facile sentire brutal/jazz/pop/heavymetal/fusion/elettronica/acustica e via dicendo, sempre generi diversi che ci portano a dove siamo oggi.
Mi piacerebbe capire come nasce un tipico brano degli Psychofagist: lavorate soprattutto a casa o in saletta? Chi da l'apporto maggiore in termini di songwriting?
Forse è meglio non saperlo!!!
Scherzi a parte, il grosso, mha diciamo tutto, viene fatto in saletta provando riff/beats/parti di elettronica vari fino a che non troviamo una quadra che ci permette di andare avanti nel pezzo.
Alla fine quello che facciamo è pur sempre strutturato in qualche modo, però non è che stiamo le ore a cercare di fare tapping a 30000bpm o megaslap cosmici...se suona bene a noi suonerà bene a qualcun altro.
Poi ora che abbiamo anche un altro membro nella band, Stefano Colli col suo NoInputMixer, possiamo spingerci ben oltre e sperimentare altre sonorità...io porto sempre avanti la mia campagna pro blastbeat hehe.
Ho avuto la possibilità di vedervi dal vivo due volte, e mi è capitato di sentire gente tra il pubblico non apprezzare la vostra musica definendola semplicemente "rumore". Come vi ponete nei confronti di queste persone? E come rispondete a queste "accuse"?
Ma guarda, come disse qualcuno di famoso NEL BENE NEL MALE L'IMPORTANTE è CHE SI PARLI DI NOI...se le persone la pensano così è un bene, perchè siam stati in grado di muover qualcosa al loro interno!
Meglio l'odio/ribrezzo che la totale indifferenza...dico questo perchè per arrivare a ciò l'ascoltatore ha dovuto usare il cervello per arrivare ad una valutazione negativa verso di noi.
Anzi le critiche negative per me son le migliori per due motivi:
1)mi faccio due risate
2)le prendo come suggerimenti per migliorare e poter crescere musicalmente
E poi dai mica suoniamo la Pausini...è comprensibile che possiamo fare schifo a molte persone!
So che siete appena rientrati dall'Obscene Extreme. Quanto è importante per voi promuovere la vostra musica dal vivo? E visto che avete molta esperienza all'estero alla spalle, riuscite a fare un parallelo tra Italia e resto d'Europa a livello di scena/cultura musicale? Notate un'accoglienza diversa dal pubblico al di fuori dei nostri confini?
Allora per noi era la 2° apparizione al fest e posso solo dire che è stata un'esperienza fantastica!
Vorrei vivere l'Obscene tutti i giorni, se fosse possibile!
Per noi come per chiunque altro la promozione live della musica è fondamentale all'alba del 2010, dato che oramai conta solo quello per tirar su qualcosa a livello di entrate e di "fama".
Vendere dischi è sempre più arduo e come unica soluzione per uscirne fuori è suonare il più possibile ed essere dovunque...insomma esser sulla bocca di tutti e potersi raffrontare con più realtà di diverso stampo.
Europa Vs. Italia?!!? Che domande vince tutta la vita l'Europa...mi duole ammetterlo ma nel nostro paese siamo dei fetentoni con le bands nostrane e se è una estera a venire in tour siam subito li a comprare menare saltare sbraitare...mai capito questo paradosso!! Solito discorso SUPPORT YOUR LOCAL SCENE invece di star ad ascoltare i soliti 4 gruppi.
Il pubblico estero tende a far più casino ai concerti, e soprattutto in paesi dove vanno poche band trovi ragazzetti che si spaccano e vogliono sempre di più da te!!!
Ti farebbero suonare per 4 giorni di fila!!!
Ovviamente non tutta l'italia è così(grazie al cielo direi)...posso dire che il sud è sempre stato molto "generoso" ed accogliente con noi e vorrei ringraziare i ragazzi della MalTheCore per averci portato in Puglia due volte in due anni!
Già che stiamo parlando di tour, sveliamo qualche altarino: raccontaci qualcosa di divertente e/o pazzo che vi è accaduto mentre eravate in giro a suonare.
Ti racconto l'ultimo episodio, notevole mi permetto di aggiungere.
Finito di suonare all'Obscene ci siam ripresi, abbiam messo via tutto, preso i fuckin' euro per poter passare il resto della giornata a sentire le varie bands, guardare le distro etcetc...fatta una cert'ora Ste scompare col nostro booking manager(chiamiamolo così che fa figo)e va nel backstage a trincare...io lo raggiungo subito dopo e li è l'inizio della fine per noi due!
Ad una certa lui si è fermato lasciandomi da solo, e permettendomi di tenere banco con il Duca:Conte show!!! Finito di far casino decidiamo di andare in albergo(notare eran le 6, Marcello stava già dormendo da ore)e riprenderci dalla notte brava...nessun problema se non che dopo 20 minuti di camminata e presi dallo sconforto di esserci persi a Truvtnov, decidiamo di prendere un taxi e farci portare all'hotel designatoci.
Appena arrivati noto che il furgone nostro non era li e che non eravam segnati sulle prenotazioni delle stanze...ci dan una chiave lo stesso e realiziamo che abbiamo dormito all'hotel sbagliato ed eravamo nella stanza dei MASTER!!!
Nessun problema abbiam dormito lo stesso un paio di ore e poi siamo scappati...non male eh?!ahaha!
Tra il primo "Psychofagist" e "Il Secondo Tragico" sono passati quattro anni, durante i quali avete pubblicato diversi split album. Come vi ponete rispetto a questa pratica, molto in voga nei circuti hardcore e grind?
Pubblicare split ha senso se li fai con band di un certo giro e che son supportate...la prossima uscita sarà uno split(non diciamo con chi che è ancora in forse)e vedremo come andrà...alla fin fine è un messaggio per il mondo della musica, insomma per tenere vivo l'interesse verso di noi.
Avete suonato assieme a band importanti come Brutal Truth, Mumakil, Misery Index, Cripple Bastards e moltissime altre. Quale di queste vi hanno maggiormente colpito? Qual è la band con cui non avete mai suonato ma con cui vorreste davvero dividere il palco?
La band totale per noi son i DillingerEscapePlan, come anche i TheLocust...con loro sarebbe stupendo suonare!!!!
Per quanto riguarda le altre bands citate da te, dico che tutte mi han colpito!
Ogni volta che suono con dei "big" del genere, imparo sempre un sacco di cose che spaziano dal comportamento ai meri aspetti "strumentistici" e tecnici, quindi ben venga suonare con grupponi!!!
Grazie della disponibilità, Duca. Saluta come meglio credi i lettori di Metal.it!
Bhe in primis saluto il nostro fan numero 1 se non Label owner GiampaoloZanon, SubordinateRecords, che vi segue e supporta sempre!!!!
Poi io gringrazio Ste e Marcello per avermi permesso di entrare nei Psychofagist nel lontano 2007, e per avermi fatto capire che ci si può spingere sempre oltre musicalmente parlando.
Ringrazio tutte le persone amiche e non che ci supportano in qualsiasi maniera, che viene ai concerti perchè ha piacere di sentirci o anche di farsi una birra in compagnia, con chiunque è contento di stare in nostra compagnia, con tutte le bands amiche che han diviso le serate con noi e non solo, con gli ascoltatori che ci disprezzano e con quelli che non vedonl'ora di sentire un pò di caciara "prepotente"...non faccio nomi perchè sarebbe ingiusto verso chi non viene citato(la mia memoria fa schifo) e dico un GRAZIE A TUTTI VOI CHE PORTATE AVANTI L'UNDERGROUND(so che siete in pochi oramai)!!!!
Intervista a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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