Esce in questi giorni “Soulless Child”, secondo album per i nostrani Ancient Bards (potete leggere qui la recensione). Per l’occasione, ho contattato e scambiato quattro chiacchiere con la bravissima Sara Squadrani, voce della band. Ecco cosa ne è venuto fuori!
Ciao Sara, benvenuta su Metal.it! Allora, per cominciare vediamo di fare un po’ il punto della situazione. Cosa è successo tra il primo album e questo? Avete suonato, avete composto… raccontami tutto quello che c'è tra “The Alliance of the Kings” e “Soulless Child”.
Tra il primo e il secondo album più che altro abbiamo suonato e cercato di capire meglio i meccanismi del mondo della musica: essendo una band emergente con un solo album all’attivo, era molto difficile che ci si presentasse l’occasione di fare un tour, quindi abbiamo cercato di capire quali step dovevamo fare per far sì che in futuro ci capitasse questa possibilità. A inizio anno abbiamo poi cominciato a studiare il secondo album, già scritto interamente da Daniele, ci siamo preparati per le registrazioni e a giugno siamo entrati in studio più carichi che mai!
Chi ha composto l'album, e a che punto siamo della saga? Potresti fare un riassunto della storia fino a questo punto?
L’album è tutto composto da Daniele Mazza così come la saga. In TAOTK si assiste all’adunata dei 4 re che vengono a sapere dallo sconosciuto Dorus che lo stregone Sendor ha trovato la spada di cristallo nero, una spada potentissima che rende immortale chiunque la impugni. La spada di cristallo nero, proprio per la sua estrema ed oscura potenza, era stata nascosta dai re e lo scrigno che la conteneva poteva essere aperto solo se le 4 armi dei re vi si fossero riunite davanti. I re si mettono in marcia verso la grotta dov’è nascosta la spada, ma uno dei due draghi guardiani della caverna vola verso di loro e li attacca. Daltor, re di Westland, si sacrifica e si batte con il drago mentre gli altri continuano la loro marcia. Alla fine dell’album vediamo che il drago nero ferisce gravemente Daltor, lo cattura e vola via stingendolo tra gli artigli.
Da qui comincia poi la seconda parte del primo capitolo della saga, quella raccontata in Soulless Child. L’ho semplificata molto, per qualche info in più potete visitare il nostro sito
www.ancientbards.com nella sezione downloads!!
Dove avete registrato? So che avete avuto Simone Mularoni al timone, ci spieghi come è nata questa collaborazione?
Abbiamo registrato al Domination Studio di San Marino, precisamente lo studio di Simone Mularoni. Avevamo già lavorato con lui al Fear Studio di Alfonsine per TAOTK e ci siamo trovati molto bene, perché Simone, oltre ad essere un ottimo musicista, è un attento produttore e un grande amico!
Ascoltando e riascoltando “Soulless Child”, trovo le composizioni di questo disco meno solari e immediate del debut, e ho attribuito ciò sia allo sviluppo della trama, sia forse ad una maturazione stilistica; tu che ne pensi?
Sicuramente questo album è molto differente dal primo, personalmente lo trovo molto più maturo e completo. Questo perchè TAOTK era stato scritto da Daniele nel 2006 quando era ancora, diciamolo, un ragazzino, mentre “Soulless Child” è di composizione più recente. Di sicuro poi la trama si fa più drammatica e misteriosa e anche questo incide sulle sonorità. Inoltre c’è stata una crescita anche a livello di gruppo e di affiatamento tra di noi, che ci ha portati ad apportare ulteriori “pezzi” della nostra individualità all’interno del meltin’ pot che sono gli Ancient Bards, creando nuovi punti di distacco dal primo album.
Parliamo per un attimo di te… Hai una voce bestiale! Hai studiato, e dove? In particolare, parlo del passaggio dalla voce di diaframma a quella di testa, che riesci a controllare con una encomiabile naturalezza. Dal vivo penso sia un filo più impegnativo, no?
Grazie! Non ho mai studiato a dire il vero, o meglio, non ho mai preso lezioni di canto, ma ho studiato molto me stessa e la mia voce! Ho ancora molto da imparare però e non nego che mi piacerebbe prendere qualche lezione, per avere qualche consiglio utile da chi è del mestiere, ma non ho assolutamente tempo!
Per Soulless Child Daniele ha scritto delle parti piuttosto alte e dal vivo sarà più impegnativo di TAOTK, ma ad essere sincera mi trovo molto più a mio agio (e ne ho molta più esperienza) a cantare dal vivo che non in studio, è tutto un altro modo di cantare, quindi per me è più facile un live!
Dimmi tre cantanti che porti sempre nel cuore, che ti hanno spinto a cantare...
I cantanti che porto nel cuore? Prima di tutti in assoluto viene Celine Dion (per me lei è LA cantante), poi Whitney Houston e Aretha Franklin... ultimamente però ho sviluppato una vera e propria adorazione per Jessie J.
Interessante... mi piacerebbe capire, a questo punto, come sei finita nel magico mondo dell'heavy metal...
Come vedi le mie influenze sono tutt'altro che provenienti dall'heavy metal! Infatti sono decisamente una cantante "prestata" al metal, non è la mia vera inclinazione, anche se mi diverto molto a cantarlo e credo che i cantanti migliori siano quelli più versatili!
Prima che Daniele mi contattasse (mi ha scoperta tramite myspace) non avevo mai pensato nemmeno lontanamente che sarei finita a cantare un una band come gli Ancient Bards! Sono entrata nel progetto con molta curiosità e ora cerco di mediare tra l'attitudine che il genere richiede e le mie tendenze super pop!
Visti i temi trattati dagli Ancient Bards, vorrei sapere se anche tu ami il fantasy, e tutto il corollario: saghe, anime, fumetti...
Sarà una delusione, ma io di quel che riguarda fantasy, anime e fumetti non so nulla di nulla! Il mio unico contatto con gli anime è stato quando da piccola guardavo Dragon Ball. Ad essere sincera non ho nemmeno mai visto tutta la saga del Signore degli Anelli, non perchè non mi piaccia, ma, non essendo esattamente appassionata, non ho mai avuto l'occasione di vederlo.
Cavolo, mi sa che in questa risposta ti ho sparato un sacco di cose che suoneranno come vere e proprie eresie per gli amanti del genere!
Beh, è il bello di essere se stessi! Gli stereotipi lasciamoli ad altri! Ok, uno sguardo in avanti: programmi nell'immediato futuro? Cosa state orchestrando per il lancio di “Soulless Child”? E in che modo la Limb vi supporterà in questa fase?
Il nostro manager sta lavorando sodo per noi e anche l’etichetta sta smuovendo le acque... ci sono in ballo un pochino di cosette che speriamo andranno in porto, ma di cui per scaramanzia non parlerò ancora. Quello che è certo è che qualcosa succederà, ma dovrete tenervi informati seguendoci su facebook & Co!
Grazie Sara, e a presto!
Grazie a voi!
Ecco i link utili per seguire gli Ancient Bards:
website:
http://www.ancientbards.com/facebook