YNGWIE MALMSTEEN, spiega perchè non ha più bisogno di cantanti

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Pubblicata il:14 ottobre 2023
Fonte:Blabbermouth
In un'intervista tenuta con Classic Rock Magazine, il chitarrista svedese Yngwie Malmsteen ha spiegato perchè non sono più presenti cantanti sui suoi dischi, scegliendo invece di cantare lui da un paio d'anni a questa parte. Ecco le sue parole:

'Devo spiegarti una cosa. Il mio modo di lavorare è diverso da quello di tutti gli altri. Posso svegliarmi nel cuore della notte e sentire una canzone perfettamente completata, compresa la produzione. Per questo non ho bisogno di produttori, di scrittori esterni e non ho più bisogno di cantanti. Quando avevo dei cantanti, scrivevo le melodie vocali come le sentivo nella mia testa e le insegnavo a Graham Bonnet o a chiunque altro. Fino a quando non sono arrivato negli Stati Uniti, ero io il cantante, il chitarrista e l'autore, tutto quello che dovevo fare era assumere un bassista e un batterista. Nel corso della mia carriera c'è stato solo un piccolo [periodo di tempo] in cui ho usato dei cantanti. È più facile farlo da solo. Ecco come la vedo io. Sono arrivato in America nel 1982 e mi sono unito a una band chiamata Steeler. Poi ho formato un gruppo chiamato Alcatrazz. Nel Gennaio 1984 ho firmato un contratto discografico come artista solista. Quindi dal Gennaio 1984 non si è mai trattato di una band, mai. Non c'è mai stata una band chiamata Rising Force. Il mio primo album da solista si chiamava "Rising Force". Nel '79 avevo una band chiamata Rising Force in Svezia. E quando ingaggiavo gente per i miei lavori da solista, scrivevo le parti di basso, di batteria, di chitarra - ovviamente - le parti di tastiera, le parti vocali e i testi. Quindi, come per un ensemble, un'orchestra o altro, o anche per uno spettacolo a Broadway, c'è un pezzo scritto e l'interprete viene ingaggiato per eseguirlo. Se, per qualche motivo, non funziona, si inserisce qualcun altro. Per qualche strana ragione, qualcuno sembrava pensare che a) si trattasse di una band e b) che il ragazzo che doveva essere il cantante fosse Elvis Presley o qualcosa del genere. No. Così, nel 2012, ho deciso di non assumere più cantanti e di cantare da solo. Ho detto: 'Buona fortuna a voi, ragazzi. Ci vediamo. Ciao.'

Malmsteen ha poi continuato:

'Ascolta, non è che voglia minimizzare questi ragazzi - sono tutti fantastici - ma il fatto è che io sono come un artista, come un pittore o qualcosa del genere. Leonardo Da Vinci non chiamava qualcuno dicendo: "Ehi, amico, puoi venire a finire metà del mio quadro?". E io lavoro così: dipingo l'intero quadro. È così che lavoro. Ho sempre pensato che i cantanti abbiano la sindrome di Elvis Presley: pensano di essere Elvis Presley. Non sono Elvis Presley. Perché io scrivo la musica, scrivo i testi, scrivo le linee melodiche vocali - scrivo tutto. Solo perché lascio che qualcuno canti qualcosa non significa che sia più importante del bassista o del tastierista o del batterista. Perché scrivo tutte le parti, quelle della batteria, del basso, della tastiera, della chitarra e della voce, come un compositore classico. E mi sono davvero stancato di avere a che fare con le loro stronzate, davvero. Così ho deciso di cantare da solo".
Notizia segnalata da Francesco Metelli

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