Caro Pippo "Sbranf" Marino tu mi sembri il tipico "Metallino" che parla a vanvera, e che dietro si porta la delusione di non averci provato (Ahimè continua a provarci e che boiate)!!! Ti devi essere proprio alzato girato di coglioni la mattina che hai scritto questa recensione, altrimenti hai saltato un fondamentale collegamento appena alzata la testa dal cuscino, ossia Bocca-Cervello!!! Dico "Metallino" perché di Metal non né capisci na sega!! E non parlo a vanvera, ho ascoltato i tuoi gruppi e i tuoi pezzi ed esorto i lettori ad andarseli a vedere perché vi fate due risate!! Ma anche le precedenti Recensioni (Vedi Metal.It e Metallized) positive o Negative esse siano si vede proprio che sei privo di Vocabolario ripeti sempre gli stessi argomenti e affianchi sempre gli stessi gruppi come paragone; non esistono solo i Maiden esci dal fosso!! Il problema te lo pongo subito caro Sbranf non puoi metterti a fare recensioni dai My Space e soprattutto senza chiedere autorizzazione!! Ma più grave ancora è che non avvisi le band quando abortisci le tue recensioni a sorpresa (almeno per quanto gli AOS) dimostrazione che non hai coglioni!! Non avere il Cd sotto mano è stato un grave errore anche perché ti saresti accorto che quelle dello Space erano delle semplici preview e non le canzoni studio dell'EP. Da Fan Degli AOS e come Avvocato ti suggerirei di contattarli al più presto e spiegare il malinteso, e allo stesso tempo esorto gli AoS a mettersi in contato con il capo redatore di metal.it perché è stata violato il passaggio dell'autorizzazione al trattamento dei dati personali, secondo il vigente Codice della privacy (art. 4 D.Lgs. 196/03), si intende qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. Tra i diritti della personalità facilmente aggredibili, in questa prospettiva, vi è il diritto alla reputazione, minacciabile mediante la diffusione di notizie false o diffamatorie ai danni di un soggetto, attraverso il mezzo di internet, che consente una capillare e rapidissima diffusione in ogni angolo del mondo dei contenuti in esso pubblicati. Si pone a questo punto da risolvere il problema, di non facile soluzione, della responsabilità penale per la pubblicazione “in rete” di notizie calunniose. In 3 parole mio caro Sbranf sei nella Merda!! Saluti