Copertina 5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2003
Durata:52 min.
Etichetta:Season of Mist
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE DEAD SIDE
  2. ODIUM
  3. ANIMATED ANCHORET
  4. THIEF OF THE ODOUR
  5. ANTHEM ABOUT THE BREED
  6. PRESS THE PRESSURE
  7. THE BLACK SIDE
  8. I AM FREE
  9. WITNESS OF DELUSION
  10. ACRID INSANITY

Line up

  • Benny Rakidzija: vocals
  • Alex Palma: bass
  • Daniel Sandvoss: drums
  • Heiko Krahl: guitars
  • Marko Sirac: guitars

Voto medio utenti

Questo cd è la prova che spesso le press-release dei cd piene di frasi ad effetto e banfe impossibili possono rivelarsi armi a doppio taglio. In questo caso la Season Of Mist ci presenta i Luna Field come un gruppo dal doppio approccio: cantato gutturale ultra-basso in pieno stile death metal e urla devastanti più vicine al black. Questo è indubbiamente vero, come si può anche notare dall'ascolto di Odial presente come mp3 sul loro sito web. Il problema è che le due anime del gruppo tirano troppo velocemente nelle due direzioni, e tutto quello che c'è in mezzo si sfalda, risulta completamente frammentato. Nei momenti death metal si ha l'impressione di una band dalle buone capacità di songwriting, ma limitata tecnicamente: questo porta ad una eccessiva semplicità della proposta e quindi ad una sgradevole sensazione di deja-vu. Nelle parti black metal la velocità aumenta, i riff si rendono praticamente indistinguibili e il cantante inizia ad urlare in modo ancora più alto e acuto di Dani Filth. La nota negativa è che il gruppo fraintende proprio cosa significhi suonare queste due correnti del metal estremo, e fallisce nel (impossibile?) compito di fonderle assieme. Purtroppo non basta partire con un roccioso riff death e con un cantato gutturale profondissimo, poi accelerare improvvisamente e far partire dei bicorde velocissimi per simulare una specie di black... e così fino alla fine del pezzo, per ogni pezzo dell'album. Ripeto, la miscela suona molto strana e non dubito che a qualcuno potebbe anche piacere: i samples delle canzoni sul sito servono apposta a questo! L'unica nota davvero meritevole è la voce del cantante, che passa con disinvoltura da growl a scream e sinceramente faccio ancora fatica a credere che sia la stessa persona! Peccato anche non essere riuscito a reperire i testi, descritti come dei capolavori di intelligenza e originalità... sperando che questa non sia un'altra sparata di poco realistiche press release.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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