Sono appena venti minuti di musica ma sembrano non finire mai. Gli Overflow, fedeli al loro stesso nome, propongono un perfetto compendio di metal moderno e futuribile, rabbioso che sporca di ossessioni industriali il post hardcore ed il cyber-thrash di cui gli Overflow si sono cibati. L’uso degli ‘scratch’ e la batteria martellante riconducono agli Slipknot, “Deep Inside Of”, ma le chitarre rincorrono riff meno taglienti e più monolitici, “Noise In My Head”, “Fragments”, per un risultato generale che associa furia umana e sintetico freddo tecnologico, su tutti i pezzi “Disco F@ck” sicuramente il più accativante del disco, impreziosito da una architettura ritmica trascinante e da un break centrale che offre per brevi tratti rimandi ai migliori Fear Facotry. Un lavoro più che accettabile, questo disco degli Overflow ed in linea coi tempi; forse questo per alcuni, un connotato non proprio nobilitante ma anche questo è il metal nel 2003.