Che le chitarre siano uno dei punti di forza degli
Angels Rejection è evidente sin dalle prime battute di "Crowings Time", ed il buon lavoro svolto da S. Brutal e L. Storm, ma (come riportato sul booklet) anche dal cantante M. Suicide, continua nel prosieguo dell'ascolto, con la seguente "Vehement Severance" che conferma come ci trovi di fronte ad una proposta vicina al Metalcore d'oltreoceano e, in misura minore, ad un Thrash moderno ed al Melodic Death Metal scandinavo.
Un buon mix di melodia e rabbia, sentimento quest'ultimo che tende poi a prendere il sopravvento sulla cadenzata "Standing Over Filth", dove, in alcuni passaggi, la voce di M. Suicide va per la prima volta un po' in affanno. Un episodio, magari solo da affrontare meglio, dato che il cantante degli Angels Rejection mette in mostra una voce rude ed al contempo melodica che sugli altri 3 pezzi del demo mostra raramente il fianco a critiche.
Tra sfuriate, coretti melodici e (come già ribadito) un guitarwork efficace, gli Angels Rejection esordiscono in maniera ampiamente positiva e visto che "Angels Rising" risale all'anno scorso, magari ci saranno già a breve delle novità.
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