Ok, è la prima volta che lo faccio. Comincio questa recensione con il video del lancio promozionale. Guardatelo, ci rivediamo alla fine del filmato.
Fatto? Bene. Che sensazione ne avete ricavato? Forse energia, potenza, divertimento, e tanto fottuto hard rock sparato a mille? Beh, cari lettori di Eutk, quel filmato riassume in un minuto e 19 quello che sono gli
Outloud.
Nati da due costole dei greci
Firewind (ossia Bob Katsionis e l'ex Metalium/Helloween/ecc ecc Mark Cross), la band nasce nel 2004 come un
divertissement messo in piedi dai due succitati, per lasciare un pò a casa il power/prog, e per dar spazio alle composizioni del giovane talento Tony Kash, promettente chitarrista e già allievo dello stesso Bob. Un incidente in studio, avvolto da un alone di leggenda, narra che i brani erano già stati realizzati nel 2004, per poi andare completamente persi a causa di una sbalzo di energia che bruciò gli hard disk di Bob.... Sia come sia, la band si completa e ritorna in studio, per dare oggi alle stampe un gran bel disco.
Sin dalla potente opener
"What I Need", vi renderete subito conto che le coordinate sonore degli Outloud spaziano dai Crue ai Guns, dai Def Leppard ai Poison, per incarnare un hard rock easy listening e molto pompato, dove si sente benissimo la matrice metal di molti dei suoi componenti. La seconda
"We Run", primo singolo dell'album, è la perfetta summa di quello che gli Outloud vogliono esprimere: chorus indelebile, linee vocali ariose e convincenti (che gran voce, mr.
Chandler Mogel! E che bocca alla Steve Tyler!!!), ed una band impecabile alle spalle.
Vi divertirete molto, ascoltando questo disco, visto che (quasi) tutte le sogns presenti in esso sono piacevolissime, toste e trascinanti; facile arrivare in fondo, dove la dolce ballad
"Lovesigh" e l'ultima, velocissima
"Out Loud" vi daranno la definitiva conferma che sì, stavolta i vostri soldini li avete spesi bene.
Una gran bella band, l'unico dubbio legittimo rimane nel futuro: riusciranno i nostri a far convivere Outloud e Firewind, ossia due delle bands più belle e convincenti degli ultimi anni? Speriamo vivamente di sì.