Torna il miglior act indipendente dell'ultima stagione: i Meganoidi da Genova che con la loro miscela ska-core hanno, praticamente da soli, riportato in auge un genere storicamente relegato all'underground. Questo nuovo disco presenta una formazione parzialmente rinnovata, dentro un nuovo batterista, Saverio, ex-Blindosbarra, e dei Meganoidi più arrabbiati che mai. Da un lato infatti troviamo brani come "The Penguin Against Stupid Powell", "It's Just Like", "1999" in cui il sestetto ligure ripercorre le strade praticate nel precedente "Into The Darkness, Into The Moda", vale a dire un ritmo allegro veloce ed in levare, ben contrappuntato dai fiati; dall'altro invece "Outside The Loop" appare come un disco decisamente più spigoloso del suo predecessore, con dei suoni caldi e 'live', grazie al mixing di Vic Florentia in Canada, già al lavoro con i Tool, con cui i nostri supereroi si aprono ad una forma decisamente 'crossover'. Sorprendenti in questo senso pezzi come "Another Day", forte di accenti decisamente emo-core, "M.R.S." dai toni quasi numetal, le rockeggianti "Inside The Loop" e "For Those Who Lie Awake", e l'hardcore sincoapto di "Mr. Sullivan". Tanta chitarra, un'ottima base ritmica, i trascorsi funk del nuovo drummer non tradiscono le attese e per finire gli immancabili fiati, utilizzati in modo più originale rispetto alle produzioni di genere, quasi i Meganoidi fossero una big band. Forse il lavoro manca dell'acuto, ma rappresenta comunque una collezione di pezzi che non stento a credere soddisferà i molti fans della band. E magari ne conquisterà di nuovi, vista anche la decisione di vendere il cd al prezzo politico di 13 euro.