Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:35 min.
Etichetta:Unique Leader Records

Tracklist

  1. PROTOTYPES OF VALUES' INCARNATION
  2. SELF PERCEPTION VEIL
  3. EXTIRPATED FROM ABSURDITY
  4. OVERCROWD
  5. APOSTLES OF INEXPRESSION
  6. UNRECOGNIZED ELEMENTS PRESENCE
  7. DECAY OF AN INVIOLABLE DOGMA
  8. INCONSISTENT DELTA

Line up

  • Andrea Anghileri: bass
  • Maurizio "Ycio" Orsanigo: drums
  • Massimo "Max" Santarelli: guitar, vocals

Voto medio utenti

Fleshgod Apocalypse, Egemony, Kadavar, Gory Blister, Indecent Excision e ora i Vomit The Soul. Non c'è che dire, anche in questo 2009 il metal estremo italiano si è fatto sentire ed ha fatto in pieno il proprio dovere. In attesa dei Septycal Gorge, che a breve faranno uscire il loro secondogenito, i Vomit The Soul sono un'altra realtà che è meglio tenere d'occhio se vi garba il brutal di scuola americana: con il nuovo "Apostles Of Inexpression" il gruppo lombardo prosegue la strada intrapresa dal precedente "Portraits Of Inhuman Abomination", mostrando una notevole crescita a livello professionale e musicale e mostrando che anche da noi ci sono gruppi di ottimo livello in grado di competere armi alla pari con già affermate formazioni del resto del mondo.
La splendida copertina, realizzata da Marco Hasmann che già ha lavorato per Septycal Gorge ed Egemony, è la presentazione ideale di un album che vi stupirà per violenza, parossismo ed inumana brutalità: i Vomit The Soul non nascondono le loro influenze, che spaziano dai Deeds Of Flesh ai Dying Fetus, questi ultimi a mio parere più presenti rispetto al passato in "Apostles Of Inexpression", soprattutto in relazione all'andamento che i brani acquistano mano a mano che si mianifestano alle orecchie di chi ascolta. L'opener "Prototypes Of Values' Incarnation" è dichiarazione d'intenti e manifesto dell'album: chitarre a sette corde che macinano riff a ripetizione in un vero e proprio maelstrom sonoro, tra blast impazziti, momenti più quadrati e stacchi groovosi (ecco perchè dico che il nuovo album mi pare più Dying Fetus-oriented), ovviamente tutti accompagnati da un vocalismo che di umano ha ben poco e che pare usicire da uno scarico di cui vi sconsigliamo di scoprire la provenienza. "Self Perception Veil" prosegue il massacro, giocando maggiormente su stacchi possenti ma senza tralasciare la furia iconoclasta del caro vecchio blast. La qualità di "Apostles Of Inexpression" si assesta sempre su livelli alti, proponendo brani killer come "Extirpated From Absurdity", "Inconsistent Delta" e la titletrack che mostrano quanto i Vomit The Soul siano molto maturati strumentalmente e compositivamente, poichè i brani sono tutti godibili e variegati, non cedendo un millimetro di brutalità sonora. Il tutto amplificato da una produzione decisamente adatta alla proposta musicale e molto migliore rispetto a "Portraits Of Inhuman Abomination".
Rimanendo in trepidante attesa per i Septycal Gorge, non possiamo che essere soddisfatti di quanto la nostra scena abbia fatto finora in questo 2009, e pertanto vi consigliamo l'acquisto di questo "Apostles Of Inexpression" (suvvia, costa 10 euro, e per la qualità dell'opera direi che è un prezzo fin troppo onesto) ed ancora una volta vi raccomandiamo di supportare i gruppi tricolori che, come nel caso dei Vomit The Soul, se lo meritano ampiamente.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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