"Frozen Rain" altro non è che il progetto del del belga
Kurt Vereecke, che dopo tanti anni di gavetta, decide di raccogliere le idee per dar vita ad un progetto vero e proprio. Detto ciò, il buon Kurt raduna accanto a sé un harem sterminato di musicisti, la maggior parte dei quali provenienti proprio dall'area belga, e, con un paio di nomi di spicco e tanti "illustri sconosciuti", riesce a dar vita ad un dischetto di AOR bello, piacevole, convincente.
Sin dall'opener
"Waiting for you", noterete come me la piacevole struttura delle canzoni, l'energia e la melodia che insieme si combinano come la doppia elica di un DNA a tutta musica. La voce deliziosa di
Johan Waem la fa sin da subito da padrona, e così sarà per la seconda e bellissima
"Wire of love", uno dei pezzi più belli del lotto.
E' invece la voce di Maurice Saelmans ad accompagnarci nel pomp/AOR di
"Music keeps me alive", e la musica per fortuna non cambia: composizioni ariose, accattivanti nella loro semplicità, e baciate da una produzione molto più che buona.
Ci sarà spazio anche per delle ballads, com'è giusto che sia; il disco ci presenta la delicata
"My heart believes it's true", e la stupenda
"Say that you love me", che mi ha fatto ricordare i Bad English.
Ma c'è spazio davvero per tutto, e una citazione doverosa la merita l'energica
"Park Café", nella quale è facile rintracciare, come in molte altre songs, echi dei Toto.
Il parterre degli artisti coinvolti è davvero notevole, ciò nonostante il disco mostra una uniformità di suoni ed un'amalgama davvero invidiabile.
E' sempre un piacere scoprire che c'è, da qualche parte in giro per il mondo, qualche artista che scrive e suona ancora con la passione di volerlo fare e poco altro; un prodotto come questo
"Frozen Rain" non stanca mai, forte di una freschezza compositiva davvero fuori dal comune. Complimenti a Kurt e a tutta la banda, ben fatto!
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