Copertina 5

Info

Demo
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2009
Durata:20 min.

Tracklist

  1. STILLNESS
  2. ALFIRIN ALAGOS
  3. DOOM REVEIL
  4. END TO THE FLAME
  5. LUCIFER BLISS

Line up

  • Cheryl: vocals
  • Shark: guitar
  • Fred: bass
  • Mark: drums

Voto medio utenti

Forse anche voi conoscete la ormai diffusa storiella tra il vero e leggenda metropolitana, del ragazzo che la sera in un locale rimorchia una gnocca da paura, che riesce a portarsela a casa e che passa una notte incredibile si diverte da matti e fa sesso come non mai!
Ebbene, ascoltando l’EP dei Raven Tide ho passato la stessa esperienza.
L’EP si presenta con una copertina e un aspetto grafico ben costruito ed accattivante, il CD completamente spoglio… ma pazienza è il contenuto che conta no!? Probabilmente è una copia fatta al volo per spedirla in redazione.
Metto su il CD e inizio l’ascolto.
Il primo brano è un’intro molto elettronica, effettata ma sterile… la lascio andare… non si sa mai, a volte le sorprese arrivano.
Dopo due minuti e rotti si passa al secondo brano, bella schitarrata energica, batteria moto a tempo (forse quantizzata un po’ troppo) basso appena percettibile e vocione femminile sensuale che canta. Purtroppo le emozioni non crescono e il tutto resta sul piatto, salvo per qualche controcanto e doppia voce.
La terza traccia, “Doom Reveil” parte con un tappeto elettronico che viene quasi da subito sovrastato dal riff di chitarra che richiama una lontana sensazione alla Eddie VanHalen , ma “sporcato” da una melodia banale e prevedibile.
“End To The Flame” quarto brano parte quasi uguale, intro elettronica, tappetone pianistico salvo poi riprendersi mantenendo la sua natura ballad e facendo sentire un timido assolo di chitarra (unico brano con assolo in evidenza)
I’EP si conclude con una quinta traccia chiamata “Lucifer Bliss” con un guest che ci butta su un controcanto growl che devo dire la verità, si abbraccia abbastanza bene alla voce principale.
Tutto sommato il lavoro non sembra affatto male, ma per tutti i numerosi ascolti che ho fatto, sembra un lavoro molto costruito, ben truccato, vestito bene, sexy, accattivante (ci sarebbero altre colorite espressioni per definirlo, ma questa non è la sede adatta)… che far venir voglia.
Purtroppo poi quando ci si sveglia la mattina dopo, ci si accorge che la tipa rimorchiata nel locale è un vero mostro!!!!

PS: il lavoro dei Raven Tide non arriva alla sufficienza, ma ci si avvicina giusto perché la “nottata”, mentre si credeva ancora che la tipa fosse gnocca, è stata di decente soddisfazione.
Recensione a cura di Guido 'Sybelius' Zerbin

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