Copertina 7

Info

Anno di uscita:2003
Durata:63 min.
Etichetta:Atenzia
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. INTIMATE
  2. WHERE YOU ARE, WHERE I AM
  3. IN THE SHADOWS OF ANGELS
  4. PHOENIX RISING
  5. THE NIGHT YOU SAID GOODBYE
  6. VOYAGE
  7. PATRIOT DREAMS
  8. OUT OF TIME
  9. BETWEEN HEAVEN AND HEART
  10. NORMANDY
  11. LEGEND
  12. IN A WORLD MADE FOR YOU
  13. UNFINISHED BRIDGES

Line up

  • Brian McDonald: vocals, bass, keyboards, drums
  • Reb Beach: guitars

Voto medio utenti

Cresciuto come pianista classico, si è poi trasformato in cantante di rock melodico orchestrale, e negli anni '80 ha realizzato per la Sony Music "Desecrate Business", poi è diventato produttore della A&M e ritornato alla sua passione primaria, la musica classica. Nel 2000 con "Wind it up" (MTM) ritorna al rock ottenendo un buon successo. "Voyage" è in assoluto il suo lavoro più maturo, sia come composizioni che come suono, aumentando la parte pomp-melodic-AOR con un'eccellente uso di cori in ogni singolo brano, tastiere, violini, fiati ed anche la presenza di Reb Beach (Winger) alla chitarra in 4 brani. Il Cd è ottimamente prodotto e scorre via senza intoppi, con tutte le canzoni molto easy e catchy. Come influenze si va dai Chicago, Styx, Foreigner, Kansas, ELO, agli Yes del periodo con Trevor Rabin alla chitarra. "Where You Are, Where I Am" è un pezzo che richiama molto "Eleanor Rigby" (Beatles) per l'uso massiccio dei violini, con un pizzico di ELO e i cori ai Chicago, "In the Shadows of Angels" ha invece dei passaggi che faranno la gioia dei fans dei Kansas del periodo "Point of Know Return" con molti cambi di tempo e d'atmosfera, pur mantenendo un tono melodico. "Phoenix Rising" è un ottimo mix Chicago-Styx, bello qui l'uso dei fiati, e "The Night You Said Goodbye" è una ballad AOR con un massiccio uso di tastiera e buona ritmica, molto TOTO e Chicago. "Voyage" è un brano melodico dove le parti corali funzionano ancora una volta a meraviglia, con violini alla Kansas e parti strumentali alla Magellan (uno dei miei brani preferiti), "Patriot Dreams" è hard rock in stile Bad English, molto originale e con un refrain che richiama Styx e Kansas. "Out Of Time" sembra preso dai migliori Foreigner: negli anni '80 avrebbe fatto furore nelle radio americane. "Between Heaven And Heart" è una ballad rilassante mentre "Normandy" ha un suono più drammatico che sfocia in un potente refrain. Grande uso delle chitarre per la canzone più atipica del CD: "Legend" ha un'intro alla "menestrello" che ricorda i migliori Magnum, ritorna l'uso dei violini e l'atmosfera diventa quasi prog, poi nel finale ampio spazio alle fughe strumentali. "Unfinished Bridges" è introdotta da una cornamusa, per sfociare in un hard rock zeppeliniano con voce in stile Eagles, e sul finale si ritorna alle arie celtiche tipo "Tubolar Bells", in tono maestoso e regale. Che dire? Non sarà un capolavoro di originalità, ma è suonato alla grande, credetemi, e gli amanti del rock melodico ricercato non se lo possono proprio lasciar perdere.
Recensione a cura di Carlo Viano

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.